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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ambiente

Dalla mobilità sostenibile ai rifiuti cambia tutto, il collegato ambientale è legge

Il testo è stato approvato alla Camera con 269 sì e 32 no. Contiene una serie di misure che incidono in diversi settori dell'economia circolare e della green economy, introduce il vuoto a rendere e sanzioni per l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Tutte le novità

Un programma nazionale per la mobilità sostenibile, finanziato con 35 milioni di euro che prevede anche un bonus per chi va a lavoro in bici, interventi per l'economia circolare e per la green economy, misure per gli acquisti verdi nella Pubblica amministrazione e contro il dissesto idrogeologico e molto altro ancora. Il sintesi è questo il collegato ambientale. Il testo, approvato oggi alla Camera con 269 sì e 32 no, è legge. A darne notizia Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente e territorio della Camera che sul suo profilo Twitter così commenta la notizia: "Approvata una piccola finanziaria verde che aiuta l'Italia verso una economia più green". "Con questa legge si risponde inoltre ad alcune esigenze molto sentite dai cittadini, come l'infortunio in itinere anche per chi va al lavoro con la bicicletta, il credito di imposta sugli interventi di bonifica dell'amianto per le imprese, le misure contro le cosiddette carrette dei mari, il divieto di gettare mozziconi di sigaretta e micro rifiuti e la impignorabilità degli animali domestici", conclude il presidente della Commissione ambiente della Camera.

"Con il sì definitivo da parte della Camera dei Deputati, che ha fatto un buon lavoro, diventa finalmente legge il collegato ambiente", il commento a caldo dei senatori democratici Stefano Vaccari, segretario della Commissione Ambiente e relatore al Senato del collegato "verde" e Massimo Caleo, capogruppo PD in Commissione Ambiente.

Le novità sui rifiuti. Il collegato contiene misure per incrementare la raccolta differenziata e il riciclo, attraverso opportune modulazioni del tributo di conferimento dei rifiuti in discarica in funzione del grado di raggiungimento da parte dei Comuni delle percentuali previste dalla normativa statale. Inoltre, attraverso la modulazione della tariffa del servizio di igiene urbano, le regioni possono promuovere incentivi economici per i comuni che attuano misure di prevenzione della produzione dei rifiuti in applicazione dei principi e delle misure previsti dal programma nazionale di prevenzione dei rifiuti.

Introduce, per 12 mesi e in via sperimentale e volontaria del singolo esercente, il cosiddetto “vuoto a rendere” oltre a specifiche sanzioni per l’abbandono dei mozziconi di sigarette e sigari e dei rifiuti di piccolissime dimensioni, prevedendo il riutilizzo di tali proventi sia per campagne informative che per l’installazione dei raccoglitori dei mozziconi presso i Comuni. 

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