Immagini libere da diritti, lo Smithsonian le rende disponibili on line
La Smithsonian Institution, il più grande complesso di musei al mondo, apre agli utenti la possibilità di accedere gratuitamente a 2,8 milioni di immagini della sua collezione digitale
Download, remix, reuse and share, ovvero: scarica, assembla, riusa e condividi. Con questo claim la Smithsonian Institution, il più grande complesso di musei al mondo, apre agli utenti la possibilità di accedere gratuitamente a 2,8 milioni di immagini della sua collezione digitale e da quasi due secoli di dati, provenienti dai suoi 19 musei, 9 centri di ricerca, librerie, archivi e dallo Zoo Nazionale di Washington.
Già a settembre il museo aveva reso possibile scaricare i modelli 3D di molti dei lavori presenti nella sua collezione, al fine di utilizzarli o stamparli. Oggi, su Smithsonian Open Access, oltre alle immagini gratis secondo la licenza di pubblico dominio Creative Commons, lo Smithsonian mette a disposizione anche i dati e le API perché programmatori e sviluppatori possano utilizzare le opere in totale libertà, dalla storia americana alle scansioni 3D di fossili di dinosauro.
La rete museale dello Smithsonian, istituzione fondata a Washington nel 1846, esiste da 174 anni durante i quali ha accumulato più di 155 milioni di opere; il processo di digitalizzazione continua. Entro la fine dell’anno è previsto il rilascio di altre 200 mila opere.