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Giovedì, 25 Aprile 2024
Startup e dintorni

Consulti medici gratis e braccialetto per non toccarci il viso: tecnologie contro il Coronavirus

Le startup di tutto il mondo stanno reagendo all’emergenza Coronavirus proponendo soluzioni tecnologiche, dalla piattaforma di telemedicina alle sperimentazioni sui vaccini

L'innovazione al servizio dell'emergenza sperimenta formule e potenziali soluzioni, per arginare e contrastare il Covid-19. A fronte del dilagare dei casi di infezione da Nuovo Coronavirus in tutta Italia, DaVinci Salute offre gratuitamente la propria piattaforma di telemedicina, tramite video, audio e chat le richieste di consulto medico sul Nuovo Coronavirus. DaVinci Salute si pone, così, come strumento di ulteriore supporto alle misure previste dal Ministero della Salute in caso di possibili sintomi da Nuovo Coronavirus.

“Davanti alla diffusione di contagi da Nuovo Coronavirus - spiega Stefano Casagrande, co-fondatore e Amministratore Delegato della start-up - abbiamo deciso di dare il nostro supporto alla comunità, offrendo gratuitamente la piattaforma digitale di DaVinci salute a dottori e strutture sanitarie che volessero offrire consulti gratuiti a pazienti con possibili sintomi da Covid-19”.

Sono tante le sperimentazioni su scala mondiale. Alcune startup stanno lavorando al vaccino: in particolare modo la startup di Boston Moderna, che ha  annunciato un potenziale vaccino per il coronavirus dopo 42 giorni di ricerca, battendo sul tempo i colossi della farmaceutica, al momento in fase di accurate ricerche e sperimentazioni cliniche.

Alibaba Damo Academy, spin-off del colosso multinazionale cinese Alibaba, ha reso noto di aver sviluppato un nuovo sistema di diagnosi basata sull'intelligenza artificiale che promette di rilevare - tramite scansioni tomografiche computerizzate (cioè TAC) - nuovi casi di coronavirus con un tasso di accuratezza fino al 96%. Il tutto abbattendo i tempi d'attesa dei tradizionali tamponi: sono necessari solamente 20 secondi.

La israeliana Sonovia ha invece messo a punto uno speciale tessuto antibatterico che può essere impiegato per camici, lenzuola, mascherine e quindi ridurre notevolmente la diffusione di patologie.  

La startup americana Slightly Robot ha realizzato Immutouch, un piccolo braccialetto elettronico, controllabile da applicazione, pensato per abituarci a non toccarci il viso. Come abbiamo ormai imparato per evitare il contagio da COVID-19, è di fondamentale importanza evitare di portarsi le mani sporche a bocca, naso e occhi: il braccialetto vibra ogni volta che rileva il movimento delle mani verso il viso.

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