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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Startup e dintorni

Startup a quota 11.000: di cosa si occupano la maggiorparte, diffusione e tendenze

Servizi alle imprese, settore manifatturiero e commercio: sono questi tre i settori di cui maggiormente si occupano oggi le startup innovative, per lo più condotte da under 35 e di sesso maschile. La Lombardia ospita da sola più di un quarto di tutte le startup italiane

Un fenomeno che cresce e si consolida, nonostante tutto. Al termine del 4° trimestre 2019 il numero di startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese è pari a 10.882, in aumento di 272 unità (+2,6%) rispetto al trimestre precedente. Sono i numeri e le tendenze salienti che emergono dalla nuova edizione del Report di monitoraggio trimestrale dedicato ai trend demografici e alle performance economiche delle startup innovative. Il rapporto, che presenta dati aggiornati al 31 dicembre 2019, è frutto della collaborazione tra il Ministero dello sviluppo economico (Direzione generale per la politica industriale) e InfoCamere, con il supporto del sistema delle Camere di Commercio (Unioncamere).

Ma di cosa si occupa la maggior parte delle startup? Il 73,7% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese: in particolare, prevalgono produzione di software e consulenza informatica, attività di ricerca e sviluppo, attività dei servizi d’informazione. Il 17,6% opera nel manifatturiero, su tutti fabbricazione di macchinari, fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici. Infine  il 3,4% opera nel commercio.

Sebbene il 20% delle startup (2.152) siano guidate e gestite da under 35, l’ecosistema in Italia sconta ancora uno squilibrio nella differenza di genere: soltanto il 13,5% delle startup è a prevalenza femminile, pari a 1.468. La Lombardia ospita poco più di un quarto di tutte le startup italiane (26,9%). La sola provincia di Milano, con 2.075, rappresenta il 19,1% della popolazione, più di qualsiasi altra Regione: solo il Lazio supera quota mille, in gran parte localizzate a Roma (1.110, 10,2% nazionale). Tuttavia, la Regione con la maggiore densità di imprese innovative è il Trentino-Alto Adige, dove il 5,3% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.

Per quanto riguarda il fatturato, le startup innovative sarebbero nella maggior parte dei casi delle micro-imprese per un valore di produzione medio di poco superiore ai 175 mila euro. Tale fenomeno sarebbe dovuto anche ad ricambio costante che vede le attività più consolidate perdere progressivamente la condizione di startup innovativa.
 

L'intero report è consultabile QUI.
 

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