"50 sfumature di grigio", Dakota Johnson legata e frustata
I due attori hanno svelato i segreti della Stanza Rossa, l'unico luogo del set dove potevano entrare soltanto loro due
Hanno dovuto mettersi a nudo in ogni senso Dakota Johnson e Jamie Dornan, i due protagonisti di "50 sfumature di grigio", l'attesissimo film di Sam Taylor che porta sul grande schermo l'omonimo best seller di El James. Spogliarsi è stato il minimo. La vera sfida per gli attori, infatti, è stata spingersi oltre i limiti sia psicologici che fisici davanti alle telecamere.
A svelare i piccanti segreti del set sono stati proprio la Johnson e Dornan in un'intervista su Vantiry Fair. "Per tutto il tempo delle riprese con noi c'era un dominatore - spiegano - Era il nostro consulente, sempre pronto a dirci cosa stavamo sbagliando".
Di intimità neanche a parlarne, anche se c'era un posto a cui nessuno aveva accesso tranne i due attori e il regista: "La stanza rossa non l'ho vista per tre mesi - racconta Dakota Johnson - Me la tenevano nascosta. La prima volta che ho aperto la porta mi è sembrato di entrare in un altro pianeta. C'erano fruste, frustini, una panca costruita su misura per la mia altezza. Sono state le scene più difficili. La mamma (Melanie Griffith, ndr) mi ha detto 'E' tuo diritto pretendere che nessun altro sia presente', e così ho fatto. Era un mondo solo nostro: io, Jamie e Sam. Alla fine della scena Sam gridava 'Stop!' ma io non potevo muovermi. Ero nuda sul letto, legata. Subito Jamie mi tirava addosso una coperta. E' stato molto protettivo con me, anche se qualche volta, senza volerlo, mi ha fatto male. Per fortuna c’era sempre la sua capacità di farmi ridere, perché a volte uscivo stordita dal set. Mi ci voleva un bicchierone di vino, a casa, per riavermi".
Non è stato facile neanche per Jamie Dornan: "Avevo studiato i nodi, le cinghie, il modo di frustare. Ma la prima volta che l'ho fatto con una persona vera è stato con Dakota. Era praticamente nuda e io dovevo farle cose che non farei mai di mia iniziativa".
Il film sarà nelle sale dal 12 febbraio. La prevendita internazionale ha superato i 2 milioni di biglietti venduti, in Italia ne sono stati già venduti più di 180.000.
