Alessandro Greco: "La tv mi ha dimenticato"
L'ex conduttore scoperto da Raffaella Carrà sente la nostalgia per il piccolo schermo
Ve lo ricordate Alessandro Greco?
Alla fine degli anni Novanta è stato uno dei volti più popolari della Rai, ai tempi della sua conduzione dello storico programma "Furore".
Il successo durò quattro anni, poi il silenzio (almeno in televisione).
Greco ora lavora con soddisfazione a Rtl 102.5 eppure la nostalgia del piccolo schermo è forte.
"Tanti mi chiedono perché non torno in televisione. Qualcuno è arrivato persino a pensare che sia stata una mia scelta fare meno tv. Ma non è così", ha detto a "Chi" l'ex conduttore tv, che se la prende con la mancanza di meritocrazia in Rai.
"Io sono destinato alla carriera televisiva! E sono sempre pronto. Il problema sta nella televisione, e parlo principalmente di quella pubblica, dove ho svolto la maggior parte della mia carriera, che dovrebbe prendere esempio dalla radio, che è l’unico settore della comunicazione rimasto abbastanza puro e meritocratico", racconta con amarezza Alessandro Greco, che ha poi ricordato come iniziò la sua carriera e il suo successo negli anni Novanta.
"Raffaella Carrà e Sergio Japino portarono il format dalla Francia e stavano cercando un conduttore. Mi fu fatto il provino. Io, allora, avevo 25 anni, facevo piccole cose in Rai ed ero sconosciuto. Ma mi scelsero. Ecco che torna il criterio del merito: il provino, non la telefonata di convocazione".
Oggi Alessandro Greco vive con la moglie Beatrice Bocci, conosciuta in giuria a Miss Italia nel 1997, e il loro figlio Lorenzo.