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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Canone Rai: si pagherà tra i 35 e i 65 euro

Rivoluzione in arrivo: la tassa non sarà più legata al possesso ma al reddito e al consumo

Entro quest'autunno arriverà il decreto del governo sulla riforma del canone Rai.

Negli ultimi mesi sono uscite numerose indiscrezioni su come sarà la nuova tassa per la tv di Stato.

Come già anticipato, non si pagherà più perchè legato al semplice possesso dell'apparecchio bensì sarà calcolato in base al reddito e al consumo. I contribuenti pagheranno da un minimo di 35 euro a un massimo di 65. Cioè la metà della tariffa odierna, pari a 113,50 euro.

In più, come rivelato da Repubblica, una parte del canone sarà finanziata dagli introiti di giochi e lotterie.

L'obiettivo, scrive Claudio Marincola su "Il Messaggero", è quello di eliminare quasi del tutto l'evasione, oggi fissa al 27 per cento (con punte del 50 per cento in Campania, Sicilia e Calabria).

Scrive il Sole24Ore:

La cosa più semplice sembra quella di inserire nelle dichiarazioni Irpef il possesso o meno di un apparecchio televisivo e pagare di conseguenza in base al reddito (difficile che il 27% delle famiglie possa dichiarare di non possedere nemmeno un apparecchio tv, presente nel 98% delle famiglie secondo le indagini di mercato). Si è invece studiato un meccanismo legato ai consumi.

Il decreto, messo a punto dallo staff del sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli e da quello del Tesoro, dovrebbe essere convertito in legge entro l'anno, e il pagamento della prima rata avverrà dopo il 31 gennaio 2015. 

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