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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Intervista a Carla Gozzi: stylist coach più famosa d'Italia e volto di Real Time

Stylist e fashion blogger, ha raggiunto la popolarità con i programmi "Ma come ti vesti", insieme al collega Enzo Miccio, e "Guardaroba perfetto". Il suo lavoro nel mondo della moda però è iniziato molti anni fa con stilisti di fama mondiale come Calvin Klein, Mila Schon, Ermanno Scervino. Da fine ottobre porterà i suoi consigli di stile in tutta Italia con un tour teatrale

Incontriamo Carla Gozzi a Roma, in occasione di un workshop organizzato dal mega store Coin. Un appuntamento imperdibile per tutte le fashion victim e così anche noi di Today siamo andati a curiosare per cercare di raccogliere i suoi celebri suggerimenti di stile ed eleganza e approfittando della sua disponibilità non ci siamo fatti sfuggire una bella chiacchierata...

Ciao Carla, tu hai iniziato nel campo della moda facendo come assistente di stilisti di fama mondiale tra cui Calvin Klein, Mila Schon, Yamamoto, Scervino... Ma quando ha sentito per la prima volta di essere fatta per questo mondo?
"Ho conosciuto la moda molto tardi. Non ero una di quelle bambine che giocava con le bambole. Ero un maschiaccio, stavo sempre con i ragazzi. All'inizio del mio percorso professionale ho fatto uno stage in una grande casa di moda. Inizialmente l'ho presa come un'esperienza ma in realtà mi ha affascinato moltissimo e quindi ho proseguito su questo campo. Dopo ho fatto corsi specifici, sono diventata modellista, poi figurinista perchè già disegnavo. Il percorso è stato naturale, una passione che è nata strada facendo. Ancora oggi, nonostante gli impegni televisivi, continuo a fare il mio mestiere. Ovviamente non posso seguire stilisti di fama mondiale perchè ti vogliono tutta per loro e io faccio tante altre cose. Però seguo diverse aziende, magari medio-piccole, italiane e straniere e le criticità sono sempre le stesse: il gusto estetico, il coordinamento di collezione, per cui quello che ho vissuto prima lo sto vivendo anche oggi".

La trasmissione su Real Time "Ma come ti vesti", che conduci dal 2008 insieme a Enzo Miccio, è partita in sordina ma poi si è trasformata in un vero e proprio cult. Come te lo spieghi tanto successo?
"Credo che tanto successo sia dovuto innanzitutto alla nostra competenza, per quanto mi riguarda fashion, per quanto riguarda Enzo invece tutta la parte estetica. Ci compensiamo e andiamo molto d'accordo. Si può dire che siamo una coppia di fatto (sorride, ndr). E poi ci divertiamo tantissimo e questo il pubblico lo nota. Durante le registrazioni capita spesso che dobbiamo interrompere per rifarmi il trucco perchè mi cola continuamente il mascara per le risate con Enzo e anche con le concorrenti che sono simpaticissime. Insomma è una trasmissione vera e credo piaccia proprio per quello. Adesso poi siamo rimasti soli, programmi simili non li stanno più facendo. Noi stiamo preparando l'ottava edizione. Abbiamo avuto anche diverse parodie, come quella di Virginia Raffaele su Raidue e quando arrivi alla parodia capisci di essere sulla cresta dell'onda".

Nel 2012 con "Guardaroba perfetto" sei uscita dal loft milanese andando a curiosare in giro negli armadi di tante donne. Come si veste l'italiana media?
"Pensando che negli anni '30, '40 e '50 la moda italiana era un fiore all'occhiello e neanche un secolo dopo siamo in queste condizioni dico 'rovinosamente'. Abbiamo avuto i migliori stilisti in Italia ma questo dal guardaroba oggi non traspare. Non è questione di budget, è soltanto il senso dell'abbinamento, il gusto e lo stile quello che manca. I nostri programmi sono fatti proprio per questo: aiutano le donne a trovare la loro modalità. A breve inizierò anche un tour teatrale con la mia Academy, porteremo in tutta Italia seminari workshop. Debuttiamo il 29 ottobre a Roma al Teatro Brancaccio. Un altro modo per continuare a dare suggerimenti, a parlare dei 'must have', 'dress code', perchè vedo che le donne ne hanno tanto bisogno".

Le donne italiane di oggi devono fare i conti con la crisi economica che sicuramente incide sul guardaroba. Il suo consiglio per vestirsi bene con pochi soldi?
"Quello che conta è il gusto, non il budget. La verità è che abbiamo tanti vestiti e non sappiamo come utilizzarli al meglio. La soluzione è: seguire i miei programmi e venire al teatro. Ogni serata sceglierò 10 donne alle quali faccio un restyling dietro le quinte con i miei professionisti per una sfilata super chich e super glam".

Carla Gozzi "mai più con" e "mai più senza"?
"Mai più con le ballerine. Le metto solo in casa oppure porto in borsa quelle pieghevoli e le metto quando quando sono di corsa in aeroporto e tutte le volte, forse perchè non coordino bene il movimento del piede, o mi slogo una caviglia oppure mi faccio male a un dito. Quindi mai più sicuramente con le ballerine perchè tutte le volte mi faccio male. Mai più senza, senza dubbi, il little black dress. Ne ho tantissimi di abitini neri e tutte le volte che ne vedo uno che non ho mi serve".

Carla Gozzi: la stylist coach più famosa d'Italia

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