"C'era una volta Studio Uno" e... torna di nuovo, in prima serata, sul primo canale. Ovviamente grazie alla magia della fiction. Arriva, infatti, a febbraio la miniserie che racconta l'incanto del programma simbolo di un'epoca, il varietà Rai più innovativo degli anni Sessanta. 

"Studio Uno è un mito incarnato nel corpo di Mina", spiega Tinni Andreatta, direttore di Rai Fiction. "Il cuore di questo lavoro è il racconto della televisione che in modo prepotente entra nelle case di tutti gli italiani. Li coinvolge, li commuove, li fa sognare", aggiunge.

Il palcoscenico della trasmissione è infatti il sogno delle protagoniste, tre giovani donne che, cresciute col mito della tv, si apprestano a costruire la loro carriera in Rai. Tra loro: Giulia (interpretata da Alessandra Mastronardi), segretaria e in seguito addetta al servizio opinioni; Rita (Diana Del Bufalo), ragazza madre e sarta con il sogno di diventare cantante; Elena (Giusy Buscemi), aspirante stella del varietà fin troppo consapevole della propria sensualità. "È una ragazza molto fragile; il suo obiettivo è ballare in prima fila" ha spiegato l'interprete a proposito del suo personaggio. "Per farlo vuole usare la bellezza come arma di seduzione. Si presenterà ai provini in maniera invadente. Man mano si scoprirà la sua fragilità, che risponde al desiderio di amore".

Due le puntate previste, in onda il 13 e 14 febbraio a partire dalle 21.10. Nel cast, anche Domenico Diele, Andrea Bosca, Gianmarco Saurino, Giampaolo Morelli, Edoardo Pesce, Simone Gandolfo, Enrico Ianniello, Antonello Fassari. La regia è di Riccardo Donna. "Sono nato con la televisione, alla Rai. È stato come girare un film su casa mia, su un posto che conosco bene. Quando Falqui ha inventato Studio 1 io non c'ero ancora, ma mi è stato facile immaginarlo", ha raccontato.