Christian De Sica dice addio ai cinepanettoni
Nel suo futuro il desiderio di un film di Natale con Carlo Verdone o Alessandro Siani
Lo aveva detto e alla fine lo ha fatto davvero. Christian De Sica ha detto addio ai cinepanettoni di Aurelio De Laurentiis.
Dopo venticinque anni di successi al botteghino e critiche feroci per il film che, puntuali come le tasse, sbarcavano nelle sale cinematografiche tutti i Natali, l’attore e regista si è preso una pausa. Ospite alla giornata inaugurale della sessantesima edizione del Taormina Film Fest, Christian De Sica lo ha confermato, spiegando di essersi preso una pausa e di avere già la mente verso il 2015, con il progetto di un film di Natale diverso con Carlo Verdone o Francesco Siani.
“E’ scaduto il contratto quinquennale con De Laurentiis e per ora preferisco fermarmi, altrimenti rischio di fare sempre le stesse cose - ha dichiarato De Sica - Per il prossimo anno ci sono in ballo due progetti: un film di Natale con Carlo Verdone e uno con Alessandro Siani. Con Carlo sarebbe il quarto film dopo 'Acqua e Sapone', 'Borotalco' e 'Compagni di scuola', mentre con Siani ho già lavorato a 'Il principe abusivo'".
Un tentativo di svolta per De Sica, che negli anni ha legato il suo nome principalmente a questo genere tanto bistrattato, il quale ora freme dalla voglia di fare altro. “Ai miei tempi si osava di più, a volte rischiando di esagerare. Oggi, invece, il repertorio comico è più misurato ma al tempo stesso fa meno ridere. Checco Zalone, ad esempio, conserva una comicità purissima e attira diverse critiche. Eppure si prende i suoi rischi. Ecco il comico deve essere così, senza eccessive pruderie. Non si deve temere la volgarità, è molto più volgare l’edizione di un telegiornale corredata di violenza mostrata che un vaffa in un film”.