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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Ai David di Donatello vincono Napoli e le donne. Miglior film “Ammore e malavita”

Cinque statuette per il musical dei fratelli Manetti. Premi alla carriera a Steven Spielberg, Diane Keaton e Stefania Sandrelli

“Viva Napoli vincitrice dei #David2018”. Lo slogan è dei Manetti Bros che hanno conquistato il premio per il miglior film ai David di Donatello con "Ammore e Malavita". Premi anche per Gatta Cenerentola (produzione, effetti speciali), la musica con Nero Nelson e Franco Ricciardi, miglior attore Renato Carpentieri. E miglior regia al bel film A Ciambra non napoletano ma calabrese. Un David partenopeo anche per outsider, con tanti premi a Nico2018 e uno ad Anselma Dell’Olio per il documentario su Marco Ferreri. La pioggia di nomination (15 candidature) al musical dei fratelli Manetti si è trasformata in cinque statuette compresa la più importante (miglior film, attrice non protagonista Claudia Gerini, musica, canzone originale, Bang bang di Pivio e Aldo De Scalzi su testi di Nelson, costumista Daniela Salernitano). La Presidentessa Piera Detassis, alla sua prima cerimonia con il nuovo incarico, ha detto: “Voglio che il David rappresenti la diversità di tutto il cinema italiano e il mio ringraziamento va alle donne e agli uomini del cinema italiano che mi hanno fatto il regalo di farmi diventare Presidente del David”. ed infatti è stato un David all’insegna delle donne.

Paola Cortellesi, monologo in difesa delle donne

Paola Cortellesi citando Stefano Bartezzaghi ha declinato al maschile tutte le parole che al femminile risuonano come una offesa (da cortigiano a uomo di strada, da massaggiatore a gatto morto). Jasmine Trinca, Giovanna Mezzogiorno, Isabella Ragonese, Claudia Gerini, Serena Rossi e Sonia Bergamasco quelle frasi come “se la sono cercata” che caratterizzano le accuse ai comportamenti. Tutte, uomini e donne, con la spilletta disegnata da una delle prime firmatarie di “Dissenso Comune”, Alba Rohrwacher. Migliore attrice protagonista Jasmine Trinca per il film di Sergio Castellitto Fortunata, migliore attrice non protagonista Claudia Gerini per Ammore e Malavita.

David di Donatello 2018, tutti i premi

Diane Keaton ha premiato il miglior attore protagonista Renato Carpentieri per il suo ruolo ne La Tenerezza di Gianni Amelio. Un lungo monologo in favore dell’Italia quello dell’attrice statunitense che ha anche cantato il motivo di “Tre soldi nella fontana”, uno dei primi film visti ambientati a Roma. Momenti emozionanti i riconoscimenti a Stefania Sandrelli per le sue nozze d’oro con il cinema e Giuliano Montaldo premiato come miglior attore non protagonista per Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni. Il David ha spiccato il volo con Steven Spielberg che ha ricordato i maestri italiani, da De Sica a Fellini. Il David per il miglior regista è andato all’italoamericano Jonas Carpignano per il suo A Ciambra. Al film di Jonas Carpignano è andato anche il David per il miglior montaggio attribuito a Affonso Goncalves. Il cartoon Gatta Cenerentola, che per la prima volta porta l’animazione nella cinquina dei David, ha vinto come miglior produttore. A loro anche la statuetta per i migliori effetti digitali andata a Mad Entertainment. Ex aequo è andato invece il David per i costumi di Ammore e malavita Daniela Salernitano e Riccardo va all’inferno Massimo Cantini Parrini. Due donne hanno ricevuto il David per la miglior scenografia per il film di Ferzan Ozpetek Napoli velata Deniz Gokturk Kobanbay e Ivana Gargiulo. Altro riconoscimento al film napoletano di Ozpetek, è stato premiato Gian Filippo Corticello per la fotografia.

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