La cerimonia di stamattina, mercoledì 22 novembre, con la quale l'università Tor Vergata di Roma ha conferito all'attore e regista Carlo Verdone il dottorato honoris causa (immagini agenzia DIRE)

(fonte agenzia Dire) "Per aver offerto un quadro autentico delle evoluzione antropologica e sociale del nostro Paese, per aver valorizzato la cultura e il territorio di Roma, per aver conservato e rielaborato lo spirito indagatorio della grande commedia all'italiana". Queste le motivazioni che hanno portato il secondo Ateneo di Roma ha conferire il prestigioso riconoscimento a Carlo Verdone. La cerimonia si è tenuta nell'aula Ennio Morricone della Facoltà di Lettere e Filosofia di fronte a centinaia di studenti e al rettore Giuseppe Novelli. "Questa prestigiosa sorpresa- ha commentato un emozionato e commosso Verdone - giunge esattamente nell'anniversario dei miei 40 anni di attività nello spettacolo, e nel centenario della nascita di mio padre Mario. Più bel regalo non potevo riceverlo”.

Spazio anche per lanciare una grande sfida alla sua città: “Roma deve prendere esempio da Milano – dice – una città che da un grande evento (Expo 2015) ha saputo crescere e diventare all'avanguardia”. "Io devo tutto alla mia famiglia e a Roma- ha poi continuato l'attore ripercorrendo la sua vita e la sua carriera con la voce quasi rotta dall'emozione -. Ricordo che dalla mia terrazza che dava a 360 gradi sulla città il mio occhio andava sempre sul Gianicolo, il suo faro, ma soprattutto su ponte Sisto, che negli anni '70 era il ponte dei suicidi".

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