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Martedì, 16 Aprile 2024
Musica

Morandi e Baglioni: ecco i "Capitani Coraggiosi" della musica italiana

I due cantanti hanno presentato i dieci concerti che terranno a settembre. Tra battute e canzoni, Baglioni e Morandi rivelano poco di quello che è ancora un work in progress e stuzzica la fantasia dei fan

Baglioni e Morandi, la “strana coppia” della musica italiana. La conferenza stampa di presentazione di “Capitani Coraggiosi”, il loro nuovo progetto insieme che dal 10 settembre li vedrà protagonisti di dieci concerti a Roma al Centrale Live Foro Italico, non ha aggiunto molto di più a quello che finora si è detto su quello che ha tutte le caratteristiche per diventare "l'evento". Tutto è ancora in divenire, un work in progress sul quale i protagonisti stessi non sembrano intenzionati a rivelare molto e i dettagli su quello che si vedrà di qui a tre mesi sono veramente pochi: i concerti dureranno circa tre ore e mezzo, l’idea di farne uno diverso ogni sera tenta molto i due artisti e le voci su una diretta tv sono molto insistenti (Rai, Mediaset, Sky: nessuno vuole perdersi questo evento), come non è escluso (ma a quanto pare nemmeno previsto) un cd live.

Di sicuro c’è il singolo, “Capitani Coraggiosi”, che uscirà a breve insieme a un videoclip. L’uscita pubblica di oggi, che segue le altre due apparizioni televisive dell’inedito duo - prima a “Che tempo che fa”, poi all’Arena di Verona per i Wind Musics Awards - conferma quello che in realtà già si sapeva: amici da sempre, distanti per anagrafica e stile, Claudio Baglioni e Gianni Morandi sono fatti per fare musica insieme e finalmente ne hanno la possibilità. Il legame si rinsalda sempre di più, l’alchimia tra i due è strepitosa.

Due artisti, due amici che fanno musica insieme. Il cuore e la testa, come recita il verso chiave dell’inedito “Capitani Coraggiosi”. Ma anche “il pupo e il secchione”, paragone coniato da Baglioni per rimarcare il gioco delle parti che i due hanno messo su e che sembra divertirli un mondo. “Popolare” e istintivo Morandi, schivo e maniacalmente preciso Baglioni, i due se la intendono benissimo e coronano finalmente un’unione nata nel lontano 1969 e iniziata con un rifiuto: il “navigato” Morandi non volle incidere “Chissà se mi pensi”, scritta dal giovane Baglioni. Oggi, a più di quarant’anni dal loro primo incontro, Baglioni e Morandi duettano non solo nel canto.

Sul palco della conferenza stampa alla Casa del Jazz di Roma, i due improvvisano un vero e proprio show di quasi due ore fatto sì di musica, ma anche di parole: battute, assist a porta vuota che a turno entrambi realizzano con intuizione e mestiere, aneddoti sinceri che svelano il loro legame “carsico”, riflessioni sulla musica e sull’essere artista.

Pochi dettagli, si è detto. Infatti, a parlare è stata soprattutto la musica. Quella dell’inedito, in radio dal 16 giugno, che Morandi ha voluto fortemente e che ha già paragonato a "La vita adesso", e quella del loro repertorio: l’assaggio che i due hanno concesso al termine della conferenza stampa, imbracciando le chitarre ed eseguendo "Un mondo d'amore", "Poster", "C'era un ragazzo" e per la prima volta live "Capitani Coraggiosi", si è trasformato in un vero e proprio concerto, grazie all’arrivo sul palco dei coristi e di alcuni tra i 21 musicisti che li affiancheranno nei live a settembre.

Baglioni e Morandi presentano "Capitani Coraggiosi"

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