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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Musica

E' ancora polemica tra Baglioni e Lampedusa dopo la chiusura del Festival "O' Scià"

L'opposizione comunale si schiera a favore del cantante dopo l'annuncio della nascita di una nuova kermesse al posto di quella decennale organizzata da Baglioni

Continua la polemica a Lampedusa tra l’amministrazione comunale e il festival “O’ Scià”, la manifestazione organizzata per dieci anni sull’isola da Claudio Baglioni.

Il Festival è stato cancellato lo scorso anno, a seguito della cancellazione dei finanziamenti pubblici (come ricorda Silvia D’Onghia in un post sul suo blog per Il fatto quotidiano, “gli artisti si esibiscono gratuitamente, ma le maestranze vanno giustamente pagate”), nonostante le proteste dei fan che hanno continuato a chiedere il ritorno della kermesse, che sull’isola ha riportato turisti e introiti, contribuendo inoltre ad accendere un riflettore “positivo” sul Lampedusa.

Al posto di “O’ Scià” quest’anno si terrà il festival “Sabir”, lanciato poche settimane fa dal sindaco dell’isola Giusi Nicolini, di cui sarà direttore artistico Fiorella Mannoia, organizzato dall’Arci. Per il sindaco “Sabir e O’ Scia’ avrebbero potuto convivere benissimo”, aggiungendo che Fiorella Mannoia ha invitato l’amico Baglioni, qualora davvero il suo festival fosse stato cancellato, a entrare in “Sabir”.

Il gruppo consiliare di opposizione ha criticato il sindaco per non aver coinvolto Baglioni. I consiglieri attaccano la “decisione unilaterale e monocratica” del sindaco, ribadendo: "l'obiettivo, fissato e preparato da tempo, è, così, raggiunto: l'estromissione della manifestazione di Baglioni, portata in scena da anni sulla splendida spiaggia della Guitgia che ha dato notorietà e pubblicità alle nostre isole portando ricchezza alle popolazioni locali, in favore di 'Sabir', festival importato da Parma. La strategia, nella sua esteriore correttezza e presunta schiettezza, dimostra le doti del politico navigato, che non ha il coraggio di dire apertamente 'vattene' ed usa tutti i mezzi per sostituire una manifestazione, diventata internazionale e fortemente amata dagli abitanti delle Pelagie, con un’altra dall’esito incerto. Il sindaco continua, quindi, a non tenere assolutamente conto delle opinioni altrui, siano esse quelli della maggioranza dei consiglieri o dei cittadini”.

Claudio Baglioni e il festival "O' Scià" a Lampedusa

Claudio Baglioni, come nel suo stile, non ha replicato direttamente. La Fondazione che a lui fa capo ha però scritto una dura replica nella quale spiega che: “l’amministrazione comunale di Lampedusa e Linosa non ha coinvolto - né ufficialmente,né informalmente - Claudio Baglioni in alcuna iniziativa per l'estate 2014”, e comunicazioni in merito non sono arrivate nemmeno dall’Arci. Soltanto la Mannoia, “a titolo squisitamente personale”, ha informato Baglioni “di essere stata contattata dall'ARCI e dal Sindaco Nicolini per prendere parte ad una manifestazione musicale sull'isola di Lampedusa e lo metteva al corrente della sua indecisione se parteciparvi o meno” e “solo successivamente il Sindaco Nicolini ha ipotizzato un inserimento di Baglioni al progetto dell'ARCI, senza, peraltro, illustrare alla Fondazione programma, contenuti e propositi del festival”.

La nota chiude ironicamente: “La Fondazione O'Scia' è, infine, felice di constatare che il Sabir Festival ha scelto di adottare lo stesso sottotitolo che Claudio Baglioni annunciò all'inizio del festival O'Scia': "La vita è l'arte dell'incontro". E che lo ha connotato nei seguenti dieci anni d'incontri d'arte e di vita”. 

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