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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Fabrizio Corona, nessuno sconto di pena

La Cassazione ha annullato la decisione del gip di Milano che aveva concesso all'ex re dei paparazzi una riduzione del cumulo di pene da 13 a 9 anni

La corte di Cassazione ha deciso che Fabrizio Corona non ha diritto allo sconto di pena concesso il 10 febbraio 2014 dal gip del tribunale di Milano, che aveva ridotto il cumulo delle pene da 13 anni e 2 mesi di reclusione a 9 anni.

Questo il dispositivo depositato in cancelleria:

"Si annulla l'ordinanza impugnata limitatamente al riconoscimento della continuazione tra i reati di estorsione e i restanti reati oggetto delle sentenze dell'8 marzo 2010 del gip del tribunale di Milano e del 7 giugno 2012 della Corte d'Appello di Milano, e si rinvia per nuovo esame al gip del tribunale di Milano. Si rigetta il ricorso di Corona Fabrizio che si condanna al pagamento delle spese processuali". 

Una decisione che arriva proprio alla vigilia di un'altra sentenza fondamentale per il futuro di Fabrizio Corona, quella sull'affidamento dell'ex fotografo alla comunità di Don Mazzi che, a questo punto, diventa molto più difficile da realizzarsi. Il tribunale di Milano dovrà decidere entro il 29 gennaio se accettare o meno la richiesta degli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra che si sono appellati alle gravi condizioni di salute del loro assistito, recluso da due anni nel carcere di Opera, per cui è stata disposta una perizia psichiatrica.

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