Un'overdose ha stroncato Cory Monteith?
La polizia ha escluso che la star di "Glee" sia morto in seguito a eventi violenti ma non si esclude la pista della droga, considerato la lotta che l'attore ha combattuto fin dall'adolescente per uscire dal tunnel delle dipendenze
Cory Monteith sarebbe morto di overdose.
La polizia canadese non avrebbe ancora fornito nessuno dettaglio sulle circostanze della morte dell'attore della serie "Glee", ritrovato morto in un albergo di Vancouver, ma Monteith non aveva mai nascosto di aver problemi di dipendenza.
Intervistato dal settimanale Parade nel giugno 2011, Cory Monteith aveva confessato con coraggio il suo passato tra sostanze e alcool, ricordando di aver cominciato a fumare droghe leggere all'età di 13 anni e di essersi ritrovato poi pochi anni dopo in "guai seri". A 19 anni la madre e gli amici lo convinsero ad entrare in rehab.
"Sono stato fortunato per tante cose, sono fortunato di essere ancora vivo", assicurava Monteith. Eppure l'attore non era riuscito ad uscire dalla dipendenza e lo scorso aprile si era fatto ricoverare volontariamente in una clinica per disintossicarsi.
"È tutta una questione di perseveranza. Perseveranza assoluta. Ci si può sempre rimettere in piedi", aveva detto l'attore il mese scorso, parlando con la rivista Glamour.
Le cause della morte di Cory Monteith non sono chiare ma la polizia ha escluso che si sia trattato di omicidio.
