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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Il dramma di Emilio Fede: Mediaset gli toglie casa e stipendio

La Stampa rivela i dettagli: addio 27mila euro lordi al mese, addio all'appartamento a Milano 2 e benefit vari. Ma l'ex direttore del Tg4 smentisce

"Con la presente le comunichiamo...". Mediaset ha scelto la via formale e impersonale della raccomandata per chiudere definitivamente il suo rapporto con Emilio Fede. L'ex direttore del Tg4 avrebbe ricevuto l'annuncio di licenziamento lo scorso 30 ottobre, secondo La Stampa (e Dagospia aggiunge che ieri Fede è finito al pronto soccorso del San Raffaele di Milano per un forte innalzamento della pressione causa stress).

Un licenziamento che, dice La Stampa, mostra come si fossero sistemate le cose tra l'ex direttore del Tg4 e Mediaset dopo il primo licenziamento di Fede da parte del Biscione, il 28 marzo 2010, quando il giornalista si chiuse nel suo ufficio per 24 ore, mostrando poi al capo del personale Luigi Motta e al capo dell'ufficio legale Pasquale Straziota ricatti e fotomontaggi pornografici su vertici Mediaset, tra cui Mauro Crippa. La Procura di Milano ha aperto un indagine e Fede è indagato. La vicenda fu ricostruita da La Stampa.

Mediaset allora decise di non denunciare il giornalista, che si difese gridando al trappolone contro di lui. I rapporti si raffreddarono ma ora pare che Mediaset abbia detto basta. E per Fede, chiarisce il quotidiano di Torino, questo significa addio allo stipendio di 27mila euro lordi, più la lussuosa casa di Milano 2, il pagamento delle utenze, i due autisti e la storica segretaria/ufficio stampa. Il licenziamento ha valore dal 31 ottobre ma Mediaset ha concesso al giornalista di tenere la casa fino alla fine di novembre, in attesa di trovare una nuova sistemazione. 

Scrive Paolo Colonello:

"Fede insomma torna a perdere tutto. E per un giocatore del suo calibro, è una sconfitta cocente che non intende commentare. Almeno con noi de La Stampa: 'Cosa volevi che facessero? Dopo quello che avete scritto!'".

Però alla fine Emilio Fede ha commentato, smentendo all'Ansa le ricostruzioni della Stampa.

"'Non ho ricevuto alcuna lettera di licenziamento da Mediaset, almeno fino a questa mattina. Ho già chiarito e ripetuto che quella foto appena mi è arrivata tra le mani l'ho immediatamente consegnata a un'autorevole persona del gruppo Mediaset. Quanto al resto sono solo illazioni: con Mediaset ho un contratto che scade a giugno e al momento per me è valido questo. Quanto alla casa, fa parte appunto di questo contratto, del resto sono stato direttore di Retequattro".

Ciliegina sulla torta: secondo Dagospia, Michele Santoro ha chiamato Fede per averlo a "Servizio Pubblico" giovedì, proprio nel giorno in cui sarà letta la sentenza di appello sul caso Ruby bis, in cui la Procura di Milano ha chiesto per lui una condanna a sette anni. 

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