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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Caso Corona, l'appello disperato della madre a Napolitano: "Grazia per mio figlio Fabrizio"

Basterebbe una grazia parziale del Presidente della Repubblica per permettere a Corona di finire di scontare la sua pena fuori dal carcere

Quattordici anni di reclusione. E' la pena per omicidio giudicato con rito abbrevviato, la stessa che deve scontare Fabrizio Corona per un cumulo di reati che va dall'estorsione alla detenzione di banconote false fino alla ricettazione. Ma l'accusa che pesa più di tutte è quella di estorsione aggravata per il caso Trezeguet, che non solo gli è costata 5 anni di reclusione, ma il 4bis, ovvero il divieto di accedere a benefici come il permesso premio, la libertà vigilata o l'affidamento in prova.

Che Fabrizio Corona debba scontare la sua pena non ci sono dubbi, non ce li ha neanche lui, come ha fatto sapere più volte, ma sul fatto che questa pena sia eccessiva i dubbi iniziano ad averli in tanti. Personaggi dello spettacolo e della cultura, tra cui Adriano Celentano, hanno lanciato l'appello che finora, però, ha trovato sordi politici e rappresentanti delle istituzioni.

"Fabrizio Corona è stato giudicato nello stesso modo di un assassino per aver venduto 2 foto - ha spiegato l'avvocato Ivano Chiesa a "La Cosa", la web tv di Beppe Grillo - Siamo riusciti a ridurre la pena a 9 anni, ma i 5 dati dalla sentenza di Torino per il caso Trezeguet ostacolano l'accesso ai benefici alternativi. Un uomo che era il centravanti della nazionale di calcio francese e della Juventus (Trezeguet, ndr), in mezzo alla strada, avrebbe visto violata la sua privacy. La privacy si viola se uno è a casa sua e gli fanno foto che non gli devono fare, ma non in mezzo alla strada. L'oggetto del reato, ovvero le fotografie, sono diventate l'illecito e venderle non era permesso, da qui il reato di estorsione. Ma perchè estorsione aggravata? L'estorsione è aggravata quando si presentano in 5 e ti danno un sacco di botte. Nel caso di Corona non è stato così. Con lui c'era l'autista, ma perché gli avevano ritirato la patente e non poteva guidare. Intanto Trezeguet era accompagnato da due amici e quindi anche come rapporto di forza erano 3 a 2. Una situazione del genere porta Corona dentro una confezione che non gli appartiene. La gente l'ha capito, mi fermano per strada per dirmelo e ci sono anche tanti personaggi del mondo dello spettacolo che hanno chiesto che questa situazione venga risolta".

Per superare l'ostacolo del 4bis e permettere all'ex re dei paparazzi di continuare a scontare la pena altrove, servirebbe la grazia del Presidente della Repubblica, quella che chiede accorata la mamma di Fabrizio Corona, la signora Gabriella. "E' un'ingiustizia enorme - si è sfogata davanti le telecamere de "La Cosa" - Fabrizio è stato giudicato in questo modo per aver venduto 2 fotografie assolutamente innocue. Aveva anche fatto un contratto con Trezeguet, con un pagamento e una ricevuta fiscale. Ditemi voi se questa è un'estorsione aggravata".

Poi l'appello disperato a Napolitano: "Avendo un patologia e problemi reali, Fabrizio ha anche una certificazione dell'equipe socio sanitaria del carcere che prevede che lui debba continuare a scontare la sua pena al di fuori delle mura carcerarie. Ha diritto a una pena alternativa. Bisogna rimuovere questo ostacolo del 4bis e questo è possibile solo se il Presidetne della Repubblica ci concedesse una grazia parziale che riguarda soltanto questi 2 anni e mezzo residui di pena dei 5 del caso Trezeguet. Solo così Fabrizio potrebbe risolvere il suo problema e accedere alle pene alternative. Fabrizio non vuole restare impunito, vuole pagare per quello che ha fatto. Ci deve essere una giustizia equa. Fabrizio è disperato, ha riconosciuto i suoi errori ma si sente una vittima del sistema".

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