Fiorella Mannoia attacca Grillo: "Deve lasciare il Movimento"

Dure critiche e la richiesta di farsi da parte. A parlare è Fiorella Mannoia e sul banco degli imputati Beppe Grillo. La cantante, che ha da poco presentato il nuovo album "Fiorella", doppio cd, antologia di oltre 40 anni di onorata carriera musicale, non si è lasciata sfuggire l'occasione per attaccare il leader del Movimento 5 Stelle.

L'artista romana, da sempre impegnata in politica, ha commentato ad Askanews le parole di Grillo sugli extracomunitari: "Sono stata critica per queste esternazioni sugli extracomunitari e soprattutto sulla diffusione di panico per quanto riguarda l'Ebola che avrebbe potuto risparmiarsi. Già cominciano a non sedersi più vicino alle persone di colore. Se lo poteva risparmiare. Da uno che ha la possibilità di rivolgersi a tante persone, dovrebbe misurare un po' le parole perchè le parole sono importanti. E perchè di Salvini ce n'abbiamo già uno ed è abbastanza. E questo non fa bene al Movimento".

"Sulla pelle di questi extracomunitari si giocano delle partite elettorali vergognose - ha detto ancora la Mannoia, prima di affondare il colpo finale - Grillo è stato bravissimo a mettere in piedi un Movimento che ha del miracoloso. Senza contributi dello Stato, senza finanziamento ai partiti, solo attraverso la Rete è riuscito a mettere insieme il terzo partito. Gli va dato merito. Ma come tutti i padri, quando i figli crescono, deve capire quando è il momento di lasciarli camminare con le proprie gambe".