Fiorello show: battute e risate travolgono la routine di 'Che tempo che fa'

L'ultima puntata di 'Che tempo che fa' non poteva concludersi in modo migliore: ultimo ospite della stagione è stato Rosario Fiorello che con la sua travolgente simpatia, ha scompaginato la routine del programma di Rai Tre, divertito (e pure un po' imbarazzato) il conduttore Fazio Fazio e fatto ridere di gusto pubblico in studio e telespettatori. Gli ascolti sono stati da record: con il 15,56% di share pari a 3.338.000 di spettatori (con picchi di oltre 5.100.000 e più del 22% di share) è stato il miglior dato della stagione.

Lo showman ha scherzato sul suo cachet per l'intervista ("Sono qui a costo zero, dormo a casa della Bignardi, tra lei e Luca Sofri") e punzecchiato spesso il conduttore sul suo possibile addio alla Rai e il passaggio a La7.

"Alla Rai non ci vuole stare più nessuno. Hai detto che l'unico punto fermo della Rai è il cavallo? Falso, oggi lo hanno visto a Cologno Monzese" ha detto Fiorello che poi si è ironicamnete rivolto a Urbano Cairo, presidente di La7: "Se chiami in diretta facciamo l'affare! Fabio, se vai al posto della Gruber ho già in mente il titolo del programma: Faziotto e mezzo. E se va male a La7, lo portiamo a Sky, fa MasterFazio".

Lo showman ha poi improvvisato una serie di telefonate in diretta con alcuni personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui Nicola Savino ("Uno dei primi che ha fatto Rai exit"), Amadeus e il fratello Beppe Fiorello.

Incalzato spesso da Fazio sul suo ritorno in Rai, Fiorello ha risposto: "Non posso tornare, perchè non c'è più campo... non c'è più Antonio Campo Dall'Orto, ora c'è Campo del Blocco... Non posso, non tornerò mai. Non voglio più piacere a nessuno! A Sky dico tutto quello che voglio. Non voglio farmi promozione… a ottobre ricomincio con Edicola Fiore! Forse".

Infine, dopo quasi mezz'ora di risate e improvvisazioni, Fiorello ha chiuso con il racconto di un aneddoto esilarante: "Ho cominciato giovanissimo nei villaggi, dove poteva capitare di avere avventure con signore più grandi. Oggi, che ho 57 anni, mi è capitato di incontrare una signora che mi fa: "Te ricordi? Ce siamo conosciuti… molto bene!". Sul molto bene capì benissimo a cosa si riferiva, poi mi salutò dicendo che era lì coi suoi nipoti. Ormai è una cosa che mi succede spesso".