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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Flavio Briatore è l'inflessibile "boss" di "The Apprentice"

L'imprenditore giudicherà i candidati del reality show dedicato al mondo del business senza televoto e opinioni esterne: "Qui vice la meritocrazia, decido io chi vale"

Tra meno di un mese arriverà in tv un nuovo talent show, per la verità un po' atipico: "The Apprentice".

Ispirato all'omonimo format che ha spopolato per ben undici stagioni in America, con protagonista il magnate Donald Trump, lo show è dedicato al mondo del business e vede in lizza sedici concorrenti che dovranno essere valutati da Flavio Briatore, il quale li accompagnerà in un percorso di crescita professionali e alla fine premierà uno di loro con un contratto a sei zeri per un ruolo manageriale in una delle sue aziende.

Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, Briatore ha spiegato i meccanismi dello show, dal 17 settembre in onda su Cielo, il canale free sul digitale terrestre di Sky.

I candidati "faranno emergere le loro qualità di uomini d'affari" perché sono già "tutti laureati e conoscono le lingue",  "sono persone già rodate nel mondo degli affari" e hanno preso un periodo di aspettativa dal loro impiego attuale per partecipare allo show.

Briatore sarà accompagnato da Patrizia Spinelli, da oltre 20 anni responsabile delle pubbliche relazioni del suo gruppo, e dall'imprenditore Simone Avogadro, suo amico di lunga data. Ma ci sarà anche la moglie Elisabetta Gregoraci, seduta dietro le quinte, che consiglierà il marito su come porsi davanti alle telecamere.

Divisi un due squadre, i candidati "si dovranno occupare della vendita, della promozione e degli acquisti dei prodotti".

"Io devo valutare tutto, ma mi daranno una mano Simone e Patrizia che saranno il prolungamento del mio braccio. Loro seguiranno i ragazzi ancor più a stretto contatto di me, poi riferiranno tutto al boss, che sono io".

A "giudicare" i candidati, infatti, non c'è il pubblico tramite il televoto: l'unica opinione che conta è quella di Briatore, che dice: "Qui vige la meritocrazia. Niente televoto, niente giurie esterne. Io non sono mica il conduttore. Io sono Flavio Briatore e cerco qualcuno che possa darmi un supporto. I candidati non devono diventare miei amici, ma devono sentire il fiato sul collo. Devono aver timore di me perché solo sotto pressione un ragazzo che ha voglia di emergere, che ha cattiveria, tira fuori il meglio. Io li metterò alla prova. Vedremo chi sopravvivrà".

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