Sponsor in fuga dal programma, un esposto all’Agcom per chiedere l’oscuramento, accuse di eccesso di ‘trash’ da parte del pubblico che, però, dati Auditel alla mano, continua a vederlo puntuale ogni settimana: l’edizione numero 15 del Grande Fratello è bersaglio di ogni critica possibile lanciata da ogni fronte che però, adesso, trova almeno un sostegno pubblicamente dichiarato.

Barbara d'Urso risponde alle critiche: “Rassegnatevi, non andrò mai in pensione”

A difendere il reality condotto da Barbara d’Urso è  Andrea Palazzo, capoprogetto di Endemol, società di produzione televisiva che realizza vari programmi televisivi tra cui, appunto, il Grande Fratello.

In un’intervista al settimanale Oggi, Palazzo non ha nascosto la ricerca da parte degli autori di storie particolari che potessero suscitare l’interesse e la curiosità del pubblico televisivo:  “Noi abbiamo cercato storie estreme, a tratti spregiudicate e provocatorie, ma anche concorrenti con una personalità molto forte che alimentassero un’immediata curiosità e interesse, visto che questa è un’edizione più breve di altre”.

“Il corto circuito in un reality va sempre messo in conto” ha affermato Palazzo: “Noi possiamo immaginarle, certe dinamiche, fare mille ipotesi sul carattere dei concorrenti, ma in certi casi non è semplice fronteggiare e contenere determinati comportamenti”.

Un riferimento, poi, ai comportamenti tenuti dai concorrenti nella casa nelle ultime settimane: “Noi condanniamo da sempre certi eccessi e il nostro pubblico lo sa molto bene. È sempre stato considerato trash, il Grande Fratello, sin dalla prima edizione: questo l’abbiamo sentito spesso. È un programma che si alimenta di provocazioni. Non può non farlo!”.

Infine, la riflessione su quello che di buono deve essere colto dal GF: “Ma oltre questo, c’è molto altro. Ci sono storie di vita normale, d’amore, emozioni e anche molta autoironia. Basterebbe guardarlo per quello che è, ci sono sempre troppi pregiudizi”.