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Venerdì, 29 Marzo 2024
Grande Fratello

La guerra non ferma il Grande Fratello israeliano

L'emittente televisiva Keshet ha deciso di non sospendere il reality: nella casa un rifugio antibombe

"The show must go on", è proprio il caso di dirlo davanti alla decisione di Keshet, emittente televisiva israeliana, di non sospendere il "Grande Fratello" nonostante l'immane tragedia che sta colpendo il Medio Oriente.

Una guerra che prosegue incessantemente da 25 giorni, 1.440 morti, oltre 8.200 feriti e 15 persone che continuano a trascorrere spensieratamente le loro giornate nella casa dei sogni, dove la preoccupazione più grande è chi nominare durante la settimana. I concorrenti del reality, iniziato il 14 maggio, non hanno saputo nulla del terribile conflitto fino a qualche giorno fa, quando la produzione ha deciso di realizzare all'interno della casa, a Gerusalemme, un rifugio antibombe, dove correre quando le sirene di allarme risuonano per tutta la città.

Le polemiche ovviamente non mancano, ma alle accuse di migliaia di israeliani (e non solo) di mettere a repentaglio la vita dei concorrenti pur di non sospendere una trasmissione televisiva, il vicepresidente di Keshet ha risposto: "Il pubblico apprezza la distrazione che gli offre il nostro programma. Per questo, nonostante la situazione, stiamo cercando di tenere in onda 'HaAh HaGadol'. La decisione di far continuare lo spettacolo - ha spiegato all'Hollywood Reporter - è stata davvero molto dibattuta tra noi. Abbiamo un patto con i nostri telespettatori: non appena c'è uno sviluppo significativo, interrompiamo lo show e trasmettiamo subito le notizie".

Il reality andrà avanti fino al 21 agosto.

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