Kirk Douglas, il gigante del periodo d'oro di Hollywood, compie 100 anni.

Figlio di immigrati russi analfabeti e che un tempo si chiamava Issur Danielovitch Demskye ed ha ben settantacinque film, e l'Oscar alla carriera conquistato vent'anni fa.

Douglas ha ha incarnato alcune delle figure più leggendarie nella storia della settima arte, il pittore Vincent van Gogh, il re di occidentale Doc Holliday, oltre ad aver interpretato ruoli che sono rimasti nella storia del cinema come "Spartacus" e "Paths of Glory".

Venerdì dovrebbe celebrare il suo 100esimo anniversario in grande stile con una festa in California organizzata da suo figlio Michael Douglas e la moglie Catherine Zeta-Jones, entrambi i grandi nomi anche a Hollywood. Sono attesi circa 200 amici e familiari. Costretto al ritiro a causa di problemi di linguaggio in seguito ad un ictus che lo ha colpito nel 1996, Kirk Douglas si è allenato con un terapista per essere in grado di dare un breve discorso sul D-Day.

"La gente mi chiede sempre consigli su come vivere una vita lunga e sana. Non ne ho. Ma penso che tutti noi abbiamo un motivo per essere lì ", dice in un saggio pubblicato sulla rivista di celebrità Closer settimanale in occasione del suo compleanno. Tra i film che ha girato c'è "20.000 leghe sotto i mari", "Parigi brucia?", "Sfida all'OK Corral", "La vita appassionata di Vincent Van Gogh" (1956) o "Sette giorni a maggio" (1964). Nato Issur Danielovitch in una famiglia povera a New York, da genitori ebrei, ha imparato il mestiere presso l'Accademia d'Arte Drammatica in città. Il film del 1949 "Il Campione" gli è valso il primo dei suoi tre nomination come miglior attore Oscar, un premio che lui, ma suo figlio Michael ha vinto per "Wall Street" (1987) ha sempre eluso. Michael, 72, e suo fratello Joel, 69, sono nati del primo matrimonio dell'attore con l'attrice Diana Webster, il quale ha divorziato nel 1951.

Tre anni dopo, ha sposato la belga-americana Anne Buydens dal cui matrimonio sono nati due figli: Eric e Peter. Sono tante anche le tragedie che hanno colpito Douglas e la sua famiglia: Eric, anch'essi attore, è morto nel 2004 all'età di 46 anni dopo una combinazione letale di alcol e droghe dopo anni di dipendenza. Kirk Douglas invece fu coinvolto in una collisione aerea tra un elicottero in cui si trovava e un aereo in California nel 1991. Nell'incidente morirono due persone e questo evento lo ha portato a ricongiungersi con la sua ebraicità.

Nel 1996, fu colpito da un ictus che lo ha privato di parola, parzialmente recuperato dopo mesi di terapia. Più volte lui e la moglie hanno dichiarato che avrebbero lasciato in eredità la maggior parte della loro ricchezza in beneficenza dopo la loro morte. La coppia ha finanziato la ristrutturazione di 400 cortili delle scuole di Los Angeles e la costruzione di un centro per la cura dei pazienti affetti da Alzheimer.