Che fine ha fatto Luke Perry, il Dylan di Beverly Hills
L'attore ha continuato la sua carriera sul piccolo schermo ed è rimasto amico degli altri membri del cast della serie culto degli anni '90
E’ stato uno dei sex symbol degli anni Novanta. Luke Perry ha conquistato il successo quando fu scelto per interpretare il ribelle Dylan Walsh nella serie “Beverly Hills 90210”.
La sua travagliata storia d’amore prima con Brenda e con l’amica di lei Kelly, le sue intemperanze, i suoi atteggiamenti alla James Dean ne hanno fatto uno dei personaggi più famosi del serial e del piccolo schermo.
Nonostante qualche apparizione sul grande schermo - in blockbuster come “Il quinto elemento” e nell’italianissimio cinepanettone “Vacanze di Natale ’95” con Christian De Sica e Massimo Boldi - la carriera di Luke Perry si è svolta principalmente in televisione.
“È stato per me molto significativo, perché io nel pilot non c'ero. In quell'occasione ero una guest star, poi i produttori mi hanno chiesto di rimanere più a lungo e per me è stata una grandissima fortuna”, ha raccontato Luke Perry parlando del suo primo episodio di “Beverly Hills”.
Perry è rimasto in ottimi rapporti con gli altri membri del cast, sopratutto con Jennie Garth, l’attrice bionda che interpretava Kelly. Si è addirittura vociferato di un flirt ma la cosa è stata subito smentita: i due sono stati visti insieme perché stavano lavorando a una nuova sitcom.
