Si candida alle Europee, la Rai lo taglia dalla fiction: la rabbia di Marescotti
L'attore, candidato nella lista Tsipras, è improvvisamente sparito da "Una buona stagione", fiction in onda il martedì sera su Raiuno. Cancellato il suo nome anche dai titoli di coda
Nella fiction "Una buona stagione", in onda il martedì sera su Raiuno, Ivano Marescotti è Neri, uno dei personaggi principali. La sua candidatura alle Europee, però, è costata cara a lui che si è visto tagliare da ogni scena e al pubblico che continua a chiedersi che fine abbia fatto.
Questione di "par condicio", per cui i candidati non possono apparire in programmi televisivi di intrattenimento durante la campagna elettorale. L'attore, che alle elezioni corre con la lista Tsipras, non ha preso bene la severa decisione della Rai: "E' una cosa veramente inedita e inaudita - ha detto all'Ansa - Hanno tagliato anche il nome dai titoli. Hanno tagliato le scene a spregio del pubblico senza neanche avvisare. Io ho fatto 70, 80 film, 20 fiction (tra cui anche "Un medico in famiglia", ndr). Mi hanno detto che dovevo avvisarli, ma dovrei avvisarli tutti... Il giorno di Pasqua, sempre su un canale Rai, hanno replicato un'altra fiction in cui ci sono, senza tagli. Una cialtronaggine incredibile".
Marescotti ha detto di essersi candidato ancora prima che la fiction iniziasse ad essere trasmessa. La Rai gli ha prima chiesto di ritirare la candidatura e poi il permesso per tagliarlo dalle scene, ma senza mai ottenere il consenso dell'attore. "Questa non è par condicio - ha detto ancora - ma è manipolazione di un'opera dell'intelletto. Danneggia gli altri attori che lavoraano con me. La regia, la scrittura, il montaggio e il pubblico che vede una cosa manipolata e censurata".
