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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinema

Addio a Mariangela Melato, signora della scena

Malata da tempo, l'attrice è morta a 71 anni. Dagli esordi in teatro fino all'incontro con il cinema, la carriera di un'attrice straordinaria e versatile, resa celebre dai film di Lina Wertmüller

Mariangela Melato se n'è andata all'età di 72 anni, dopo aver lottato a lungo contro un tumore al pancreas.

Milanese, voce roca, volto spigoloso con occhi fuori misura, trasformista, tragica e ironica, la Melato è stata un talento inarrestabile perché, come disse in un'intervista a Radio Anch'io, «recitare è un bisogno, come quello di amare o di andare in bagno».

Nata a Milano il 19 settembre 1941, studia pittura all'Accademia di Brera, disegna manifesti, lavora come apprendista vetrinista alla Rinascente per pagarsi i corsi di recitazione.

Un temperamento da leonessa esploso all'improvviso sui palcoscenici italiani a metà degli anni Sessanta dove, dopo una gavetta fulminea, passa da Visconti a Luca Ronconi fino ai musical all'italiana di Garinei e Giovannini al Sistina, per conquistare la platea del grande schermo dopo l'incontro con Lina Wertmüller, che ne intuisce le potenzialità trasformiste ed espressive e la affianca al giovane Giancarlo Giannini in una trilogia che diventerà presto di culto: "Mimì metallurgico ferito nell'onore", "Storia d'amore e d'anarchia" e "Travolti dal destino nell'azzurro mare d'agosto". 

Addio all'attrice Mariangela Melato @ Tm News Infophoto

Mariangela Melato: le immagini dal sito ufficiale

Il ruolo della ricca "sciura" milanese naufragata su un'isola insieme al suo marinaio, siciliano e comunista, la consacra diva. Il cinema continua a reclamarla, chiamandola a lavorare con Vittorio De Sica, Elio Petri, Mario Monicelli, Luigi Comencini, Giuseppe Bertolucci, grazie ai quali conquista premi e onori. 

Dal 1993, la sua casa teatrale è stata lo Stabile di Genova, per il quale ha messo in scena "Un tram che si chiama desiderio" e "L'affare Makropolus" ma è interprete attenta e versatile anche in televisione, dalla miniserie "L'avvocato delle donne" (1996) fino a "Filumena Marturano", la trasposizione in lingua italiana della commedia di Eduardo De Filippo recitata a fianco di Massimo Ranieri e andata in onda su Rai Uno nel 2010 e in replica il giorno di Capodanno.

Schiva e riservata, Mariangela Melato fu legata per molti anni a Renzo Arbore. 

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