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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Michelle Hunziker a processo, chiesta la condanna per diffamazione

Accusata di calunnia da parte del suo ex agente Rodolfo Mirri in seguito ad un servizio di Striscia la notizia, la conduttrice del tg satirico e l’inviato Max Laudario rischiano rispettivamente sei mesi e un anno e quattro mesi di reclusione

Per Michelle Hunziker, conduttrice di Striscia la Notizia, e per l'inviato del tg satirico di Canale 5 Max Laudadio, la Procura di Rimini ha chiesto una condanna rispettivamente a sei mesi e a un anno e quattro mesi di reclusione per diffamazione.

I due erano stati denunciati da Rodolfo Mirri, imprenditore ed ex manager della conduttrice con società a Riccione, che si era sentito offeso e diffamato da un servizio della trasmissione andato in onda nel 2010. 

Come riporta Rimini Today, nel servizio visto da milioni di spettatori, si lasciava intendere che Mirri, approfittando della sua riconosciuta attività di talent scout nel mondo dello spettacolo, avrebbe richiesto in alcune occasioni favori sessuali dalle ragazze che si rivolgevano alla sua agenzia. Affermazioni pesanti alle quale l’interessato aveva reagito presentando una querela. 

La stessa Hunziker, intervistata da Laudadio nella puntata finita sotto accusa, rincarò la dose: raccontò, infatti, di essere sottoposta a “un vero e proprio ricatto”. L’agente avrebbe detto esplicitamente alla donna, all’epoca appena diciassettenne e reduce dal successo ottenuto come modella per la pubblicità ‘Roberta’, "se vuoi continuare a lavorare con me, tu devi venire a letto con me". 

Per le ‘complici’ di Laudadio sono state chieste pene dai 9 ai 12 mesi. Il processo è stato aggiornato al prossimo 24 luglio per le repliche delle difese.

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