Addio a Mike Nichols, regista de "Il Laureato"
Per lui una carriera tra teatro e cinema. Vinse tutti i quattro maggiori premi americani per lo spettacolo: Grammy, Oscar, Tony e Emmy
Il regista americano Mike Nichols è morto. Nato nel 1931 a Berlino, da una famiglia di origini ebree, emigrò negli Stati Uniti nel 1939.
Alla fine degli anni Quaranta, entrò all'Actor's Studio di New York, poi poi dedicarsi alla regia di commedie brillanti e critica sociale a Broadway.
Esordì alla regia cinematografica nel 1966 con "Chi ha paura di Virginia Wolf?", dirigendo Elizabeth Taylor e Richard Burton.
Da lì la sua carriera prosegue con un rimasto nella storia della cultura popolare americana: "Il Laureato" con Dustin Hoffman. L'ultimo film diretto, nel 2007, è "La guerra di Charlie Rose", con Julia Roberta e Tom Hanks.
Nella sua filmografia ci sono anche la commedia antimilitarista "Comma 22" (1970), lo scandaloso "Conoscenza carnale" (1971), "Silkwood" (1984) con Meryl Streep, protagonista anche di "Cartoline dall'inferno" (1990).
Nel 1996 diresse Robin Williams in "Piume di struzzo", remake del francese "Il vizietto". All'inizio degli anni Duemila, Nichols tornò alla regia con "Closer", con Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman e Clive Owen.
Mike Nichols ha vinto tutti e quattro i premi più importanti assegnati negli Stati Uniti per lo spettacolo: un Emmy, un Grammy, un Oscar e un Tony.
