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Venerdì, 29 Marzo 2024
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15 finaliste per Miss Italia (ma c'è chi si lamenta che non si vede il "lato b")

Stasera l'incoronazione della più bella d'Italia 2012. Tra tentativi di modernizzazione e valori alternativi, il giurato Dominella ribadisce: "Anche il sedere è importante"

Come di consueto, Montecatini Terme è stata invasa anche quest'anno dalle 101 aspiranti Miss Italia.

In dieci giorni il numero delle concorrenti al titolo di più bella d'Italia si è ridotto e solo 42 fortunate hanno partecipato alla prima delle due serate finali, in diretta su Rai Uno (che ha raccolto davanti alla tv 3 milioni e 59mila spettatori).

Stasera la sfida sarà fra le 15 ragazze rimaste in gara, a cui si aggiungerà una "ripescata", selezionata tramite i voti ricevuti sul sito ufficiale della manifestazione. 

 

Ecco i nomi delle 15 finaliste:
Cecilia Anfossi - Miss Liguria (numero 007)
Romina Pierdomenico - Miss Abruzzo (numero 013)
Silvia Bella - Miss Lazio (numero 014)
Ludovica Frasca - Miss Campania (numero 015)
Alessandra Monno - Miss Puglia (numero 017)
Giulia Giarletta - Miss Basilicata (numero 019)
Chiara Carlini - Miss Cinema Planter's Lazio (numero 027)
Alessandra Del Castello - Miss Eleganza Silvian Heach Abruzzo (numero 033)
Gloria Radulescu - Miss Eleganza Silvian Heach Puglia (numero 036)
Matilde Biagini - Miss Wella Professionals Friuli Venezia Giulia (numero 038)
Raffaella Di Caprio - Miss Wella Professionals Campania (numero 042)
Giusy Buscemi - Miss Wella Professionals Sicilia (numero 045)
Chiara Salvo - Miss Deborah Sicilia (numero 052)
Lucrezia Massari - Miss Miluna Toscana (numero 063)
Angela Robusti - Miss Curve Mordibe Veneto (numero 097)

 

E sempre come di consueto, continuano il dibattito su Miss Italia e sul suo rapporto con la modernità

"Miss Italia 2012, caro vecchio show, che dirti, dopo questa prima serata? Diciamola tutta, senza girarci intorno: sei invecchiato. E sei invecchiato male. E come prevedibile non c’è modo di farti ringiovanire -  scrive su TvBlog Alberto Puliafito (alias Malaparte) - Parli di cambiamento, caro vecchio show, e veicoli valori che potrebbero anche essere condivisibili, non fosse che non li sai attualizzare e che suonano così falsi che non ci crede nessuno". 

Nonostante il tentativo di spostare l'attenzione dalla sola bellezza fisica alle altre qualità delle ragazze in gara, c'è chi rivendica l'importanza del "lato b"

"Noi le ragazze le vediamo di fronte e il sedere lo vediamo solo quando vanno via, mentre è importante. Anzi, io farei una Miss Sedere d'Italia - ha dichiarato all'Agi Stefano Dominella, presidente della Maison Gattinoni e Presidente del Comitato Moda Unindustria, componente della giuria tecnica del concorso - Non è volgare perché per noi uomini di spettacolo il sedere è una fisicità importante nella donna. Oggi vedo una buona media ma nessuna punta di diamante". 

 

 

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