Addio a Glenn Cornick, primo chitarrista dei Jethro Tull
Fece parte dalla formazione originale del gruppo, che lasciò durante le prove di "Aqualung"
Una grave forma di insufficienza cardiaca ha stroncato Glenn Cornick, storico primo bassista dei Jethro Tull, mentre si trovava nella sua casa di Hilo, alle Hawai, lo scorso 28 agosto.
Cornick militò nel gruppo storico del progressive britannico dal 1967 fino al 1970 insieme al frontman Ian Anderson, al batterista Clive Bunker e al chitarrista Mick Abrahams, firmando anche il primo album “This Was”. La collaborazione con i Jethro Tull si interruppe dopo il terzo album, “Benefit”, per motivi mai chiariti ma che con molta probabilità avevano a che fare con le spigolosità caratteriali di Cornick e Anderson, durante le prove di quello che poi sarebbe diventato “Aqualung”.
Lo stesso Ian Anderson ha commentato su Facebook la scomparsa dell’amico, ricordando la sua importanza nella creazione del gruppo.
Dopo l’addio ai Jethro Tull, Glenn Cornick formò i Wild Turkey, un gruppo con i quali accompagnò spesso dal vivo dei Black Sabbath, nei quali suonava anche Tony Iommi, che nel 1968 fece una breve apparizione proprio nei Jethro Tull.
Trasferitosi a Berlino, Cornick suonò anche con band internazionali come i Karthago e i Paris, per poi abbandonare la musica fino agli Novanta, quando tornò a suonare con i Wild Turkey.
Cornick ha continuano a partecipare regolarmente ad eventi legati ai Jethro Tull organizzate dai fan, suonando spesso con diverse tribute bands.
Il figlio di Cornick, Drew, ha riferito che il padre è rimasto lucido fino alla fine; le esequie si svolgeranno in forma privata.