rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Musica

Da De Gregori a Veloso, a Bari il meglio del Jazz in un festival

Dal 29 giugno al 30 agosto, più di 20 performance dal vivo per quasi 2 mesi di rassegna tra i comuni dell’area di Bari e di Brindisi con numerosi musicisti nazionali, internazionali e talenti locali. Ecco il programma completo

Dal 29 giugno al 20 agosto si svolgerà la XV edizione del Festival Metropolitano 'Bari in Jazz', organizzata dall’associazione culturale Abusuan, sempre più parte integrante del tessuto sociale di un territorio splendido come quello pugliese, contribuendone all’immagine e alla valorizzazione. Il festival di quest’anno si svolgerà in nove tra i più caratteristici comuni pugliesi tra siti Unesco, uliveti secolari e testimonianze architettoniche di grande pregio, con molti nomi di spicco che attrarranno un pubblico eterogeneo per interessi, gusti musicali ed età. Il programma prevede più di 20 performance dal vivo per quasi due mesi di rassegna tra i comuni dell’area di Bari e di Brindisi con numerosi musicisti nazionali, internazionali e talenti locali che proporranno jazz ma anche melodie italiane, commistioni con elettronica, musica indiana, africana, brasiliana, nord europea.

Bari in Jazz, il programma completo da giugno ad agosto

Si parte sabato 29 giugno sul mare di Polignano con un concerto della giovane ed eccentrica trombettista spagnola ANDREA MOTIS seguito dalla performance della pugliese ERICA MOU;  si prosegue con il Castello di Sammichele, sito del XV secolo che ospiterà uno dei più importanti talenti brasiliani degli ultimi anni, il pianista AMARO FREITAS (05 luglio); Conversano sarà teatro delle esibizioni, tra la piazza centrale e Giardino dei Limoni dei coinvolgenti BENIN INTERNATIONAL MUSICAL “BIM” (9-10 luglio), la cantante ZARA MCFARLANE (25 luglio) e l’originale blend fra tradizione indiana jazz, Africa ed elettronica del percussionista SARATHY KORWAR (26 luglio); Alberobello, sito Unesco, accoglierà il duo AKUTUKU con la partecipazione del sassofonista GAETANO PARTIPILO, una performance suggestiva con una tecnica che prevede di far risuonare l’acqua come una percussione (13/07); la splendida Piazza Ciaia di Fasano, comune al centro delle masserie e degli uliveti secolari farà brillare le due stelle più luminose di questo firmamento artistico, FRANCESCO DE GREGORI con la Gaga Symphony Orchestra + Gnu Quartet in uno spettacolo che ripercorrerà tutti i più grandi successi di oltre quarant’anni di attività del cantautore (21 luglio) e CAETANO VELOSO, autentico mito vivente che attraverso la rivoluzione del tropicalismo partita negli anni sessanta e passando per mezzo secolo di musica, è divenuto testimone di una stagione artistica forse irripetibile (22 luglio); Giovinazzo invece vedrà il concerto della cantante brasiliana / angolese LUCIA DE CARVALHO (27 luglio); la piazza del duomo di Gravina avrà protagonista un orgoglio nazionale e star internazionale, il trombettista PAOLO FRESU in un concerto insieme al bandoneista DANIELE DI BONAVENTURA e all’ospite d’eccezione JAQUES MORELENBAUM (30 luglio).

Il mese di agosto sarà tutto appannaggio del Minareto della Selva di Fasano, splendido esempio di edilizia orientalista di fine ‘800. Qui dal 7 al 20 agosto si alterneranno il progetto LAND-SCAPES del trio formato dal pianista KEKKO FORNARELLI il batterista GREGORY HUTCHINSON e il trombettista GIORGIO  DISTANTE (7 agosto), l’unica data italiana dei pianisti VITOR ARUJO (9 agosto) e FARAJ SULEIMAN (13 agosto)  il duo FARLIBE di MIRKO SIGNORILE e GIOVANNA CARONE feat. DANIELE SEPE (10 agosto), il progetto KAREYCE con NICOLA CONTE e una band che esprime le migliori nuove vitalità fra i musicisti pugliesi (14 agosto) YARAKA ENSEMBLE (16 agosto), la data in esclusiva nazionale della cantante afro spagnola AZIZA IBRAHIM (18 agosto), il duo REDI HASA & MICHEL GODARD, ed a chiudere il trio anglo-russo-italiano DINNER PARTY (20 agosto).

Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura & Jaques Morelenbaum HD@foto roberto cifarelli-2

Bari in Jazz, le attività collaterali

Da sempre caratterizzato come un ambiente poliedrico, Bari In Jazz si compone non solo di concerti, ma anche di contaminazioni ed occasioni di incontro, come laboratori e workshop, per avvicinare il pubblico alla cultura internazionale. Tutto ciò valorizzando, al contempo, i comuni e i territori coinvolti, che da semplici location, si trasformano in veri e propri co-protagonisti di questo splendido viaggio culturale.

Nei molti anni di Festival, infatti, il connubio cultura e turismo ha sempre avuto una potenza straordinaria per la promozione del territorio. Il coinvolgimento dei singoli comuni, ognuno con l’opportunità di poter esprimere il proprio valore culturale e turistico, contribuisce infine a un risultato importante per tutta la comunità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Da De Gregori a Veloso, a Bari il meglio del Jazz in un festival

Today è in caricamento