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Martedì, 23 Aprile 2024
Musica

'E' sempre bello in tour' consacra Coez simbolo del nuovo cantautorato italiano

Tra pop, hip hop e rap, il cantante-rivelazione dell'ultimo anno riempie (per tre volte) il Palalottomatica di Roma. Ma è solo l'inizio: il tour prosegue in autunno sui palchi culto della musica italiana, a partire dall'Arena di Verona. Ecco la recensione del concerto

Dai club all'Arena di Verona. Dai cento spettatori degli esordi alle migliaia di biglietti strappati. Nel giro di un anno, grazie al volano di hit come 'Amami o Faccio un Casino' o 'La musica non c'è', Coez è diventato il simbolo del nuovo cantautorato italiano. "Quanti di voi ci vedono per la prima volta?", domanda ad inizio concerto, al debutto al Palalottomatica di Roma con il suo 'E' sempre bello in tour', che ne consacra definitivamente il successo. E sono in tanti ad alzare la mano, sicuramente in maggioranza rispetto ai "fedelissimi", coloro cioè che lo seguivano da prima che diventasse il cantautore-rivelazione degli ultimi mesi, con le sue liriche intime e realiste, ormai emblema di uno stile inconfondibile. Eppure, nonostante le teste si siano moltiplicate e i metri quadri siano lievitati, la magia dello show resta sempre quella, ovvero la capacità di Coez di conservare l'intimità del rapporto costruito con il suo pubblico attraverso i testi. Un'atmosfera "raccolta" da locale, ma in 1500 metri quadri di Palazzo dello Sport. 

Con lui sul palco la band storica. E non è un caso che quest'ultima, nella scenografia imponente ma essenziale, abbia un posto di rilievo, proprio come avviene nei club, dove non c'è spazio per troppi artifizi. Più volte omaggiato nel corso della serata è Giuseppe "Banana" Di Nola, suo dj storico. Ma le vere protagoniste dello show sono le parole, quelle che Coez maneggia con maestria e delicatezza, in un dialogo confidenziale e profondo con i fan. Si tratta dei claim più iconici dell'ultimo album, che a marzo hanno invaso Milano e Roma in una vera e propria "guerrilla urbana" realizzata a colpi di manifesti per il lancio dell'album 'E' sempre bello', e che oggi galleggiano in modo suggestivo sul maxischermo alle spalle del cantante.

E' SEMPRE BELLO IN TOUR: GUARDA IL VIDEO CON I MOMENTI MIGLIORI DEL CONCERTO DI COEZ

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Ventisette le canzoni in scaletta. Tra pop, rap e hip hop. Dai brani più significativi dell'album 'Non erano fiori', uscito nel 2013, a 'E' sempre bello' e 'Domenica', le prime hit estratte dall'ultima raccolta (e già certificate, rispettivamente, Triplo platino e Disco d'oro). Testi che raccontano dieci anni di carriera: il debutto, la gavetta, il web che premia, infine il grande pubblico. Ugole scatenate a squarciagola (e conseguente levata di smartphone) per 'La musica non c'è', 'E Yo mamma', 'Amami o faccio un casino', 'Lontana da me', 'Le parole più grandi'. Poi via gli smartphone per godersi appieno il "momento punk" di 'Occhiali scuri', da ballare fino alla fine. Atmosfera, invece, a luci rosse per l’erotica 'Vai con dio' e 'Forever alone'. E ancora, in un'altalena di emozioni, è il momento di guardarsi dentro con l'esibizione, a piano e voce, di 'Vorrei portarti via' e 'Mamma Roma'. Perché, appunto, è sempre bello riappropriarsi di un po' di delicatezza in un mondo della musica straripante melodie pretestuosamente incazzate di trapper, rapper e compagnia cantante. 

A sorpresa, nel pieno del concerto, un video omaggia 'Open Arms', ONG la cui principale missione è proteggere, con la sua presenza in mare, le persone che cercano di raggiungere l’Europa fuggendo da guerre, persecuzioni o povertà. Coez lo ha voluto "Per riflettere insieme sul valore assoluto della vita. Oltre qualunque appartenenza politica". Il pubblico romano applaude. 

Ma quella di Roma è solo un'anteprima. Il tour proseguirà dal 29 settembre su uno dei palchi culto della musica italiana, quello dell’Arena di Verona, per poi continuare in autunno nei palazzetti più importanti d’Italia, passando per Torino, Ancona, Milano, Livorno, Firenze, Bologna, Acireale, Napoli, Bari. Tanti i volti noti che, già in questi giorni, hanno affollato gli spalti romani: da Ilaria Cucchi a Bebe Vio fino ad Emma Marrone. Il live termina con "La strada è mia", titolo che racchiude un passato importante ma guarda già al futuro. 

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SCALETTA: "Mal di gola"- "Gratis" -"Faccio un casino"- "Catene" - "Vai con Dio" - "Forever alone" - "Siamo morti insieme" - "Domenica" - "Niente che non va" - "E yo mamma" - "Ninna nanna" - "Fuori di me" - "Ciao" - "La tua canzone" - "Lontana da me" - "Jet" - "Ali sporche" - "Mamma Roma" - "Vorrei portarti via" - "Le parole più grandi" - "Le luci della città" - "Occhiali scuri" - "E invece no" - "Aeroplani" - "La musica non c'è" - "È sempre bello" - "La strada è mia"

Date tour 'E' sempre bello'

29 settembre VERONA – ARENA DI VERONA

12 ottobre TORINO – PALA ALPITOUR

20 ottobre ANCONA – PALAPROMETEO

27 ottobre MILANO – MEDIOLANUM FORUM

4 novembre LIVORNO – MODIGLIANI FORUM

7 novembre FIRENZE – NELSON MANDELA FORUM

16 novembre BOLOGNA – UNIPOL ARENA

7 dicembre ACIREALE (CT) – PAL’ART HOTEL

12 dicembre NAPOLI – TEATRO PALAPARTENOPE

22 dicembre BARI – PALAFLORIO

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