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Giovedì, 25 Aprile 2024

Coronavirus, Cremonini mette all'asta le luminarie di Bologna con i versi di ‘Nessuno Vuole Essere Robin’

Il ricavato dell’asta andrà al progetto che sostiene le strutture bolognesi nell’emergenza Coronavirus

E’ partita oggi, giovedì 19 marzo, l’asta di solidarietà per la vendita dei versi di 'Nessuno Vuole Essere Robin', il celebre brano di Cesare Cremonini, rese luminarie per illuminare via d'Azeglio a Bologna.

“Io acquisterò la prima frase”, ha spiegato il cantautore su Instagram: “Il ricavato dell’asta andrà al progetto “più forti INSIEME” con cui la Fondazione Sant’Orsola Onlus sostiene gli ospedali di Bologna nell’emergenza Coronavirus. " “Le donazioni - spiega Cremonini su Instagram - saranno utilizzate per attivare nuovi posti in terapia intensiva e aprire nuovi reparti per chi contrae la malattia, ma anche per sostenere con servizi e aiuti concreti il personale che lavora in prima linea per difendere la salute di tutti e che porta sulle proprie spalle il peso maggiore di questa crisi”.

“A chi tra loro vuole continuare a lavorare nei reparti ma non se la sente di rientrare a dormire a casa per la paura di contagiare i propri familiari - continua il cantante - è stato garantito gratuitamente, grazie alle donazioni già arrivate, un posto in albergo. A chi ha figli o genitori anziani è stato offerto un voucher o rimborso, fino a 1.000 euro, per sostenere le spese di babysitter, educatori e badanti. Per assicurare la consegna gratuita della spesa a domicilio o in un punto a fianco dell’ospedale, da cui passare a fine turno, è stato costruito un servizio ad hoc, non riuscendo le piattaforme tradizionali a garantire la consegna in giornata”. La base d'asta è 1.000€ - conclude - ma ogni luminaria ha un prezzo di riserva (di vendita minimo) specifico. Tutti possiamo essere Robin!”.

Alle ore 10 parte l’asta benefica per acquistare le luminarie di Via d’Azeglio. Le donazioni saranno utilizzate per attivare nuovi posti in terapia intensiva e aprire nuovi reparti per chi contrae la malattia, ma anche per sostenere con servizi e aiuti concreti il personale che lavora in prima linea per difendere la salute di tutti e che porta sulle proprie spalle il peso maggiore di questa crisi. A chi tra loro vuole continuare a lavorare nei reparti ma non se la sente di rientrare a dormire a casa per la paura di contagiare i propri familiari è stato garantito gratuitamente, grazie alle donazioni già arrivate, un posto in albergo. A chi ha figli o genitori anziani è stato offerto un voucher o rimborso, fino a 1.000 euro, per sostenere le spese di babysitter, educatori e badanti. Per assicurare la consegna gratuita della spesa a domicilio o in un punto a fianco dell’ospedale, da cui passare a fine turno, è stato costruito un servizio ad hoc, non riuscendo le piattaforme tradizionali a garantire la consegna in giornata. La base d'asta è 1.000€, ma ogni luminaria ha un prezzo di riserva (di vendita minimo) specifico. Tutti possiamo essere Robin! LINK IN BIO ☝️ #PiuFortiInsime #LuminarieBologna #FondazioneSantOrsola #TuttiPossonoEssereRobin @viadazeglio.bologna @comunedibologna @regione_emiliaromagna #Bologna #Italia 🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹 ✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

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