Il bassista dei Duran Duran: "Io guarito dal coronavirus. Non credevo di riprendermi davvero"
John Taylor su Instagram: "Un'influenza col turbo, ma il virus non è sempre assassino"
"Cari amici miei, dopo aver riflettuto, ho deciso di condividere con voi che sono risultato positivo al coronavirus quasi tre settimane fa". Comincia così il post condiviso su Instagram da John Taylor, bassista e cofondatore dei Duran Duran, che spiega di essere guarito dal Covid-19 dopo aver contratto la malattia in una forma poco aggressiva. "Non è sempre un assassino", sottolinea, invitando tutti ad avere fiducia.
Taylor compirà sessant'anni il prossimo 20 giugno. "Forse sono un 59enne particolarmente robusto - scrive ancora - mi piace pensare di esserlo. O ho avuto la fortuna di avere solo una forma lieve di Covid 19 - ma dopo circa una settimana di quella che definirei una 'influenza con il turbo' ne sono uscito sentendomi bene. Anche se devo ammettere che non pensavo che la quarantena mi avrebbe dato la possibilità di riprendermi davvero".
L'intenzione del musicista britannico è quella di regalare al pubblico una piccola iniezione di fiducia. "Dico questo in risposta all'enorme quantità di paura generata dalla pandemia, in parte del tutto giustificata, e il mio cuore si rivolge a tutti coloro che hanno dovuto affrontare una perdita e un dolore reali. Ma voglio farvi sapere che il virus non è sempre un assassino, e possiamo e vogliamo battere questa cosa".
Infine, un congedo carico di speranza. "Mando amore a tutti i miei amici e fan, in Italia in particolare, nel Regno Unito e negli Stati Uniti e in tutti i luoghi del mondo che ho avuto la fortuna di visitare nei miei viaggi con i Duran Duran. Non vedo l'ora di tornare sul palco, condividendo nuova musica, amore e gioia. Restate al sicuro, restate connessi e diventate creativi!", conclude Taylor.