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Venerdì, 19 Aprile 2024
Musica

Marco Masini: "Le voci sul fatto che portavo sfortuna? Superficialità"

Il cantautore toscano nel 2020 festeggerà i trent'anni di carriera ed è orgoglioso di tutto il suo percorso, anche di uno dei momenti più difficili

Alla soglia dei trent'anni di carriera Marco Masini ha ancora tanti progetti e sogni nel cassetto, ma soprattutto non ha nessun rimpianto, tantomeno rancore nei confronti delle malelingue che dopo lo straordinario successo raggiunto negli anni '90 hanno messo in giro voci sul fatto che portasse sfortuna.

"Quello che mi è accaduto non dipende dalla cattiveria ma dalla superficialità - ha spiegato ai microfoni dei Lunatici, su Radio 2 - Nessuno ce l'aveva con me o con Mia Martini. E' superficialità della gente, sono scherzi, sono mode, filoni che si seguono per non sentirsi diversi e per appoggiare il capobranco. Non è una cosa che si fa con cattiveria, si fa per paura, è sintomo di una fragilità. Chi crede a queste cose, alla fortuna o alla sfortuna, ai cornetti rossi, alle scale o ai gatti neri, è sostanzialmente fragile. Non crede in sé stesso, per questo si affida alla sorte. Anche se poi la fortuna è importante, nessuno può decidere la tua vita per te. Io credo sempre nel lavoro e nel sacrificio, col lavoro e col sacrificio si riesce a superare ogni tipo di difficoltà. Questa sicuramente per me è stata una difficoltà abbastanza grande da superare, ma ce l'ho fatta col lavoro e col sacrificio, scrivendo canzoni".

Il cantautore toscano, che ha firmato hit indimenticabili come "T'innamorerai" e "Cenerentola innamorata", sta scrivendo: "L'anno prossimo vorrei fare qualcosa di importante per ringraziare il pubblico - ha fatto sapere - che poi alla fine è quello che decreta o non decreta la nostra felicità". 

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