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Martedì, 19 Marzo 2024
Musica

Michele Bravi chiede di patteggiare a un anno e sei mesi

Il gup Aurelio Barazzetta si è riservato di decidere l'11 marzo. Il giovane era rimasto coinvolto in un incidente stradale in cui perse la vita una donna di 58 anni

Il cantante Michele Bravi, accusato di omicidio stradale, ha chiesto di patteggiare a un anno e sei mesi. Lo rende noto il suo avvocato Manuel Gabrielli al termine dell'udienza davanti al gup Aurelio Barazzetta che si è riservato di decidere nella prossima udienza fissata l'11 marzo. Il giovane era rimasto coinvolto in un incidente stradale a Milano in cui, il 22 novembre 2018, perse la vita una donna di 58 anni che viaggiava in sella a una moto.

L'avvocato: "Michele Bravi distrutto, è vittima di questo procedimento"

"Sta vivendo male, anche Michele è una vittima di questo procedimento penale perché è un reato che può capitare a chiunque, potete comprendere il suo stato d’animo: è distrutto - dice il legale - Si è sempre comportato in modo corretto anche con le persone offese che non si sono costituite parte civile e sono state risarcite dall'assicurazione. Michele gli ha scritto una lettera due, tre mesi dopo il fatto per dirgli del suo dolore, per mostrargli la sua vicinanza e il vuoto che porta con sé".

Michele Bravi: "Non ho parlato per mesi, ho seguito terapia EMDR"

 Proprio qualche giorno fa Michele Bravi è tornato in tv per la prima volta con un'intervista rilasciata a Silvia Toffanin a 'Verissimo'. "Quando vivi un trauma cambia il tuo corpo e il modo di vedere le cose - ha raccontato - Non riuscivo a sentire gli altri. Ero semplicemente da un’altra parte, avevo perso aderenza con il reale. Abituarsi all’assenza di suono per me, che ho sempre raccontato quello che vivevo attraverso la musica, è stato molto difficile". E ancora: “Quando succede qualcosa di così traumatico non si può pensare di uscirne da soli. L’amore non basta. Serve un percorso terapeutico e farsi aiutare per trovare il coraggio di affrontare la situazione con uno specialista. Ho seguito un metodo clinico per il trattamento dei grandi traumi – l'EMDR (terapia che si basa sul movimento degli occhi tra la psicoterapeuta e il paziente per elaborare il dolore, la stessa di cui parlò Elena Santarelli, ndr)– che mi ha salvato e mi ha fatto tornare a parlare e a sentire”.

Michele Bravi torna in tv dopo l'incidente: "Grazie alla terapia ho ricominciato parlare e a sentire"

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