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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Michele Bravi, chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale

Il cantante, a novembre 2018, era alla guida di un'auto del car sharing che si scontrò con una motociclista poi deceduta.Lʼudienza preliminare è fissata il 5 dicembre

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio stradale per Michele Bravi, 24 anni, in seguito all’incidente stradale che costò la vita a una donna 58enne che viaggiava in moto. Come riporta Milano Today, l'udienza preliminare è calendarizzata per il prossimo 5 dicembre.

Il fatto risale al 22 novembre 2018, quando il cantante, vincitore del talent ‘X Factor’ nel 2013, si trovava al volante della vettura di una società di car sharing in via Chinotto a Milano. Durante una presunta inversione a "U", il ragazzo non si accorse del transito di Rosaria Ida Colia, 58 anni, in moto, che non fece in tempo a frenare e si schiantò contro l'auto. Fu lo stesso Bravi a chiamare i soccorsi. I sanitari del 118 portarono la 58enne al vicino ospedale San Carlo dove però la motociclista morì. Il cantante, molto scosso, annullò i suoi due concerti milanesi e quello romano, previsti per i giorni successivi. 

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"Michele Bravi è innocente"

Il legale del cantante umbro, già vincitore di X-Factor nel 2013 e in gara a Sanremo nel 2018, recentemente si è detto convinto dell'innocenza del suo assistito. In particolare, secondo il suo avvocato e i periti di parte, l'artista non avrebbe effettuato una inversione ma una svolta a sinistra e la moto proveniva dalle spalle della vettura di Bravi, "centrandola" contro la portiera lato guidatore mentre l'auto era già quasi del tutto nella corsia opposta al senso di marcia. 

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