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Giovedì, 18 Aprile 2024
Musica

Toto Cotugno accartoccia la lettera dell'Ucraina: "Il concerto a Kiev si farà"

Intervistato a La vita in diretta, il cantante inserito nella "black list" dell'Ucraina, ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di fermarsi

Dopo essere stato inserito nella "lista nera" delle persone che non possono entrare più in Ucraina, insieme al collega e amico Al Bano, Toto Cotugno è stato raggiunto dai microfoni de La vita in diretta e ha espresso la sua opinione riguardo alle vicende delle ultime settimane, ma, soprattutto, ha detto chiaramente cosa ha intenzione di fare.

Toto Cotugno: "Il concerto a Kiev si farà"

Il cantante non vuoe assolutamente fermare la sua musica e i suoi concerti. Così, accartocciando simbolicamente la lettera ricevuta da uno dei deputati ucraini ha detto:

"Certo che ci sarà il concerto a Kiev, 4mila persone verranno e io, come sempre, li voglio emozionare e non li voglio deludere. Ho invitato il deputato che ha scritto la lettera a venire al concerto perché voglio conoscerlo e stringergli la mano e magari dopo aver ascoltato le mie canzoni cambia opinione su di me e capisce che io sono uno vero e faccio questo mestiere con amore e giro il mondo per far ascoltare le mie canzoni".

Toto Cotugno: "Niente risarcimento danni"

Toto Cotugno ha anche dichiarato di avere opinioni diverse rispetto ad Al Bano e di non voler chiedere il risarcimento danni: 

"Al Bano è mio fratello, ci siamo sentiti mi ha fatto parlare col suo avvocato per quella cosa che vuol fare ma noi rinunciamo perché vogliamo stare tranquilli e fare la nostra musica", ha detto il cantante sottolineando però che non si possa dire che lui è una spia filcomunista: "E' un'offesa alla mia dignità di uomo, non può dirlo se non ha le prove. Tiri fuori le prove e io pago quello che devo pagare".

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