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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cinema

L'epic fail di Repubblica su Batman, Neil Gaiman e la strage di Denver

L'inviato Angelo Aquaro confonde il nome del creatore del Cavaliere Oscuro e insinua che abbia la responsabilità di quanto accaduto in Colorado

Su "Repubblica" del 21 luglio 2012, tra i vari interventi dell'inviato dagli Usa Angelo Aquaro sulla strage di Aurora, Colorado, ce n'è uno che ha fatto molto discutere.

"Adesso che tutto il mondo sa che l' orrore ha davvero la maschera di Batman, il vendicatore buono che ieri la follia malata di un fuoricorso ventiquattrenne in neuroscienze, James Holmes, in Colorado ha macchiato per sempre con il sangue di troppi innocenti, resta solo da chiedersi da dove partire per uscire da questo labirinto tra realtà e fantasia", esordisce Aquaro, per poi concludere l'articolo riportando un commento dello scrittore Neil Gaiman, riprendendolo da un suo tweet.

" 'È orribile' dice adesso Neil Gaiman, che non è un testimone scampato al massacro: è il papà di Batman, e forse anche della follia di un fuoricorso di neuroscienze che ha macchiato di sangue perfino il sogno dei supereroi".

Come notato da molti blog, Neil Gaiman (classe 1960) non è il padre di Batman, personaggio che ha fatto la sua prima apparizione nel mondo del fumetto nel 1939.

Il blog "Fumettologicamente", nel riportare la notizia ha sottolineato "l'errore marchiano" compiuto dall'inviato di "Repubblica".

"Batman non è certo un character sconosciuto, del quale è facile non avere alcuna coordinata storica. Siamo di fronte a un successo nato non ieri, ma nel 1939. Giornalisticamente parlando, peraltro, qualche sospetto sul fatto che il suo 'papà' sia ancora in giro a rilasciare dichiarazioni sarebbe potuto venire", scrive l'autore del post, il quale non può fare meno di notare che "in assenza di certezze sull’identità del creatore di Batman, un occhio a Wikipedia poteva essere d’aiuto, sia all’inviato che al redattore desk".

Un utente italiano ha twittato a Neil Gaiman la foto dell'articolo di Repubblica che lo dava come padre di Batman e colpevole morale della strage.

La replica dello scrittore britannico (seguito su Twitter da un milione e 700mila fan) non si è fatta attendere: "Ciò è un po' folle. Personalmente, dò la colpa del massacro ai giornalisti italiani".

Una risposta che, secondo "Fumettologicamente", dimostra due cose: "grande ironia da parte di Gaiman" e "un sarcasmo umiliante per i giornalisti italiani, trasmesso in tweetmondovisione". 

"Repubblica", Neil Gaiman, Batman e la strage di Denver

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