E se i principi Disney fossero gay?
La rivista "Cosmopolitan" si è divertita a fare un po' di psicoanalisi spiccia sui principini delle favole Disney
Per molte giovani donne di oggi, i principi delle favole Disney sono state il primo ideale romantico (che poi qualcuna di noi cerchi ancora il principe azzurro, quello è un altro discorso). Ma se alcuni di loro fossero stati gay? La rivista “Cosmopolitan” si è divertita a immaginare Eric, Aladdin, Hercules come possibili omosessuali, analizzando nel dettaglio carattere, abbigliamento, etc.
Aladdin è il primo della lista, con i suoi pantaloni alla zuava e il gilet sul petto nudo e poi con il costume da principe, vanitosissimo (aggiungiamoci pure il fatto che Tom Cruise è stato il modello degli animatori).
Eric ci impiega ben tre giorni prima di avvicinarsi alla Sirenetta per baciarla (e nemmeno ci riesce), poi si lascia irretire da una bellona con il vocione e una bella collana.
Flynn Rider di “Rapunzel” sembra un po’ Azzurro di “Shrek”, troppo preoccupato per la sua bella chioma.
Su Hercules è come sparare sulla Croce Rossa: tutto muscoli, va in giro con un minipony gigante ed è troppo amico con il suo allenatore Filottete.
Il principe del “La Bella e la Bestia” (si chiama Adam, #sapevatelo) si circonda di rose e specchi decorati. Non ci siamo, dice Cosmopolitan.
E quello di Biancaneve (si chiama Florian, #sapevetelo pure questo) porta i leggins e soprattutto ha un rossetto così rosso da fare invidia a quello della sua principessa.
Il muscoloso e atletico Li Shang non è rimasto troppo male quando ha scoperto che Mulan in realtà era una donna e non un uomo?
Peter Pan, giovane virgulto, è ossessionato da Capitan Uncino, mentre il principe di Cenerentola (si chiama Henry, se sapete pure questo siete dei geni) sceglie la sua sposa grazie a un paio di scarpette di cristallo.
Chiudiamo con il principe Hans di “Frozen”. Non vi sveliamo la trama, ma diciamo che non è proprio un campione.
Si scherza, eh.
