Virginia Raggi a "Petrolio", nuovo round sull'emergenza rifiuti a Roma

Virginia Raggi e il giro delle sette chiese. Un vero e proprio pellegrinaggio televisivo quello della sindaca di Roma, che rompe il diktat grillino e salta da un salotto televisivo all'altro per cercare di uscire dall'impasse rifiuti. Un'emergenza che sta soffocando (nel vero senso della parola) la capitale, e con lei l'amministrazione comunale chiamata a dare risposte, ma soprattutto soluzioni, ai cittadini.

Dopo il duro faccia a faccia con Bruno Vespa a "Porta a Porta", dal quale martedì sera la Raggi non è uscita proprio vincente, la sindaca ci riprova stasera a "Petrolio", sempre su Rai 1 alle 23:20. Insieme a Duilio Giammaria, proverà a dare risposte concrete su come uscire dall'emergenza rifiuti che attanaglia la città, ma anche come è possibile ripensare il sistema della gestione e dello sfruttamento dei rifiuti verso un'economia circolare capace di rigenerarsi da sola. Una rivoluzione culturale necessaria, che secondo le stime dell'Unione Europea creerebbe migliaia di posti di lavoro e porterebbe benefici straordinari alla collettività.

Nei documentari di "Petrolio", le discariche della Capitale (un servizio ad hoc su Malagrotta, qui una parte in anteprima), i traffici illegali nel porto di Napoli, ma anche i comuni virtuosi a "rifiuti zero", le aziende che hanno cambiato radicalmente i modelli produttivi verso prodotti che durano nel tempo o completamente riciclabili. Perché se l'emergenza rifiuti è, purtroppo, una realtà più che concreta, altrettanto concreta è la possibilità di uscirne, mettendo fine al business della spazzatura che vale quasi 20 miliardi di euro.