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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Rai, tutti contro Milena Gabanelli

Sotto scacco un articolo della giornalista sul Corriere della Sera in cui accusa l'azienda di tenere in piedi strutture costose e, a detta sua, inutili. Tra queste Rai Quirinale e Rai News

Il nemico molto spesso si nasconde in casa e mamma Rai un colpo basso proprio da Milena Gabanelli, una delle sue "figlie" predilette, proprio non se lo aspettava. La pugnalata della giornalista è arrivata sul Corriere della Sera, con un articolo dove punta il dito contro l'azienda in cui lavora da anni.

Nell'era dei tagli drastici in azienda, la padrona di casa di "Report" ha detto la sua su diverse strutture "futili", tra cui Rai Quirinale: "Da postazione informativa è diventata nel tempo un elefantino, con un direttore e 35 dipendenti. Per fare cosa? Trasmettere il messaggio del presidente della Repubblica di fine anno e la cerimonia del 2 giugno".

L'articolo, inutile dirlo, non è piaciuto alla Rai e a rispondere alla Gabanelli sono diversi colleghi. Prima fra tutte Mariolina Sattanino, responsabile di Rai Quirinale, che si è sentita tirata in causa: "La Struttura Rai Quirinale non ha un Direttore ma un Responsabile. La guido da un anno mantenendo qualifica e stipendio da caporedattore immutati dal 2004 - si legge in un comunicato pubblicato da Libero - La Struttura non conta 35 dipendenti ma 6: tre impiegate che garantiscono tre turni sulle dodici ore sei giorni su sette, una funzionaria, un telecineoperatore autorizzato a seguire il Presidente della Repubblica in ogni occasione, in Italia e all’estero, un montatore che presta la sua opera in pool per i quirinalisti e inoltre mantiene un archivio aggiornato dell’attuale Presidenza e di quelle passate". 

Poi la stoccata finale: "Rai Quirinale non lavora due giorni l'anno. Forniamo supporto tecnico a telegiornali e reti per i servizi e le dirette riguardanti la Presidenza della Repubblica, produciamo filmati per le cerimonie di palazzo e ogni domenica realizziamo i concerti della Cappella Paolina. Per verificare tutto questo sarebbe bastata una telefonata".

Un'altra stangata per la Gabanelli, ormai nel mirino, è arrivata dal Cdr Rai: "E' un attacco basato su informazioni parziali o completamente lontane dalla realtà. Dispiace che arriva da una stimata e seria collega come Milena Gabanelli". La giornalista aveva accusato anche Rai News di essere uno degli ultimi siti di informazione nonostante una redazione composta da oltre 1700 persone, ma il Cdr è stato chiaro: "La forza lavoro giornalistica è simile o inferiore a quella delle maggiori testate del servizio pubblico, che però non sono impegnate sullo stesso arco orario (h24). Abbiamo una redazione di circa 190 professionisti (non 1700 come affermato dalla Gabanelli, ndr) che alimenta tre testate: una televisiva (Rainews24), una web (rainews.it) e una di teletext (Televideo)".

Ora di risposte ne ha avute tante Milena Gabanelli, forse anche di più rispetto a quelle che cercava.

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