Sara Tommasi? "Una persona che non sta bene e va solo aiutata". Le sue preferite? "Martina Colombari quando fa gli autoscatti. E la Brambilla". La Minetti e il porno? "Ci ripensi. Con un bel film darebbe luce a un panorama triste come questo del dopo Berlusconi".

Parola di Rocco Siffredi, il re del porno intervistato da "Libero", che parla dello stato di salute dell'industria dell'hard e dei suoi prossimi progetti tv.

"Io lavoro più di prima, perché si guadagna meno. La colpa è di internet, gli stessi guai della musica. In un anno faccio quindici film e duecento video esclusivi per il mio sito, una sorta di casting", spiega l'attore e regista, tornato tre anni fa sul set dopo aver annunciato il proprio ritiro dalle scene a 40 anni.

Nel frattempo a settembre sarà su Canale 5 nella quinta stagione de "I Cesaroni".

Siffredi sarà nel cast nei panni di se stessi. "Sono stati tutti molto carini. Da Claudio Amendola, di cui sono fan, a Elena Sofia Ricci, gran donna (che però non ha mai visto un mio film...) - racconta Siffredi - Ero un po’ teso e lei mi ha detto di essere me stesso. In una puntata faccio la mia apparizione  e Amendola quasi sviene. Si gioca sulla gelosia tra la loro coppia. Molto divertente e non volgare".

Ma la "comparsata" per Canale 5 non è l'ultima avventura tv dell'attore abruzzese.

C'è infatti il progetto per un talk show su Sky: "stiamo mettendo in piedi la puntata zero. Ci siamo io e cinquanta ragazze, parliamo di tutto e di più".

Ma non finisce qui: Siffredi vuole "fare un talent su come diventare pornostar". "Ho uno studio perfetto, il programma potrebbe partire domani, ma le tv italiane non vogliono produrre ma comprare il format già fatto".