rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Tv News

Stefania Sandrelli inseguita da Le Iene chiama i Carabinieri

L'attrice si è spaventata quando, di ritorno dalle riprese di un film, si è resa conto di essere inseguita e non ha riconosciuto gli inviati del programma televisivo

Stava tornando a casa dopo le riprese di un film Stefania Sandrelli, quando, in macchina con l'autista messo a disposizione dalla produzione, si è resa conto che un'altra auto la stava inseguendo. Attimi di panico, poi la telefonata ai Carabinieri e la scoperta che i due presunti malviventi erano inviati de "Le Iene".

A raccontare l'episodio, buffo e spaventoso allo stesso tempo, è la stessa attrice che si sfoga in una lettera aperta sul Corriere della Sera:

"Ho pregato l'autista di non farsi raggiungere e di evitare di dirigersi verso casa, non volendo far conoscere il mio indirizzo. Ha cercato di allontanarli, facendo peripezie inquietanti ed anche un po' pericolose, ma inutilmente: i due individui ci rimangono incollati dietro. A questo punto l'autista chiama i Carabinieri informandoli della situazione e cominciamo a girare senza meta per permettere ai Carabinieri di raggiungerci. Dopo aver girovagato per oltre un'ora e mezzo per la città (inutile nascondere l'angoscia e la paura) i Carabinieri abilissimi li fermano accerchiandoli".

Ci è voluto un attimo per smascherarli. Erano Le Iene, che con la loro pungente ironia hanno iniziato a fare alla Sandrelli domande sulle tasse:

"Mi sono sentita chiedere ancora della lista Falciani e pretendere che pronunciassi la frase di Padoa-Schioppa: 'le tasse sono bellissime'. Ho brevemente e garbatamente risposto che ben cinque anni fa, ho scudato quei pochi soldi e chiarito tutto, conti alla mano, con l'Agenzia delle Entrate. Gli ho poi detto che le tasse non sono bellissime ma che sarebbe giusto pagarle tutti (ed io di tasse ne ho pagate tante). Aiutatemi ora a capire se vi sembra normale che un qualsiasi cittadino possa essere terrorizzato e seguito per tutta la città da due persone non identificabili per ricalcare una notizia rancida e approssimativa ma soprattutto chiusa da tempo. E' possibile che i diritti inviolabili della persona possano essere sacrificati da esigenze di share? Da un modo di fare televisione basato sull'aggressione fisica ed intellettiva?".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stefania Sandrelli inseguita da Le Iene chiama i Carabinieri

Today è in caricamento