Tommaso Paradiso, look autunnale nel video del "tormentone" estivo: bocciato
La clip di "Riccione", l'ultimo singolo dei Thegiornalisti, sta impazzando sul web, ma il leader della band non convince... E neanche la canzone!
A sorpresa, un po' come il successo che li ha travolti nell'ultimo anno, i Thegiornalisti sono usciti il primo giorno d'estate con un nuovo singolo, "Riccione", che già impazza tra radio e web. Una nuova hit pronta a sfidare "Despacito"? Facile per la band fenomeno del momento, capace di trasformare ogni cosa in tormentone, anche se giocarsela con Luis Fonsi sarà difficile, soprattutto perché, diciamocelo, la canzone non è proprio un granché. E neanche il video.
"Intanto cerco il mare, un'aquila reale" è il ritornello che Tommaso Paradiso cerca di far entrare in testa, e ci si può riuscire, a patto di smettere di voler capire il significato. E forse questa è l'unica cosa perfettamente in linea con la filosofia dei "tormentoni", ma il video... Parliamone. Una spiaggia romagnola mezza vuota, che a vederla così fa pensare più a un pallido pomeriggio di aprile, ragazzi annoiati al bar e su un pattino, e quella performance tra le cabine deserte, dove il leader dei Thegiornalisti sfoggia un look decisamente più autunnale che da bagnante di ferragosto. Jeans neri e giubbotto con le maniche leggermente tirate su, timido accenno a un caldo che non traspare per più di qualche secondo.
Tommaso Paradiso versione Baywatch nel video di "Riccione"
La situazione non migliora quando Tommaso Paradiso si improvvisa Mitch Buchannon, rigorosamente in giacca a vento (perlomeno l'immagine dell'aitante bagnino di Baywatch è salva), e corre su una spiaggia desolata, con i suoi immancabili occhiali da sole, un must di quasi ogni performance televisiva e live. Sì, perché in fondo il cantante romano, per dirla nel suo dialetto, "se la sente calda", e dopo un disco di platino e un tour sold out gli è concesso un po' tutto. Come quella volta, a marzo, che su Facebook definì la musica di Ed Sheran "vuota, priva di senso e di sentimento, priva di anima". Ed Sheran, 6 dischi di platino più di lui, in vetta nella Official Albums Chart per 200 settimane, oltre 2 milioni e 700 mila copie vendute con un solo album, "X", per 13 settimane consecutive al primo posto nel Regno Unito e al primo posto nella Billboard 200 negli Stati Uniti. Insomma, più o meno come se Fabio Grosso dopo il rigore segnato ai mondiali del 2006 avesse detto che Pelè coi piedi non ci sapeva fare.