Premiato "Facing Mirrors", primo film iraniano con protagonista un transgender
In occasione del festival "Middle East Now", tenutosi a Firenze, il film "Facing Mirrors" è stato giudicato il migliore. L'opera rappresenta il primo lungometraggio della regista Negar Azarbayjani
Si è da poco conclusa a Firenze la quarta edizione di "Middle East Now", festival che celebra il Medio Oriente attraverso cinema, documentari, arti visive, eventi culinari, incontri e progetti speciali.
Ad aggiudicarsi il premio del pubblico come "miglior film" è stato "Facing Mirrors" della regista Negar Azarbayjani, che rappresenta la prima pellicola iraniana ad avere come protagonista un transgender.
In essa viene raccontato l'incontro e il rapporto di amicizia che si instaura tra due donne iraniane: Rana, giovane madre che guida il taxi del marito incarcerato e Adineh, transessuale intenta a scappare dalla propria famiglia, che vuole obbligarla a sposarsi per celare la sua "diversità".
Sono due mondi completamente diversi, che inizialmente si scontrano ma che poi si sostengono reciprocamente, sfidando il perbenismo e i pregiudizi.
Dopo un'iniziale incomprensione, subentrano infatti la complicità e la condivisione delle rispettive problematiche, fino a far emergere un senso di forte soldarietà.
L'opera ha emozionato fortemente il pubblico, che si è dilungato negli applausi.