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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Raffaella Carrà, a raccontare comincia Renato Zero

Appuntamento stasera in prima serata con il talk di Rai Tre. Carrà: "Non interviste, ma incontri. Mi hanno proposto il premier Conte, ma è saltato. Benigni invece ha rifiutato il mio invito". Nelle prossime puntate Goggi, Littizzetto e Sgarbi

Bis per 'A raccontare comincia tu'. Con Raffaella Carrà che ricomincia da Renato Zero. La conduttrice e showgirl bolognese riprende infatti da stasera, giovedì 24 ottobre, su Rai3 in prima serata il talk show arrivato alla sua seconda stagione. E ricomincia proprio con l'autore di 'Viva la Rai' dando vita ad un fitto dialogo a bordo di un tram in giro per Roma. Un dialogo "intimo e personale" che sarà la caratteristica del programma. Dopo i successi a due cifre riscontrati nella prima stagione, in particolare nelle puntate con Fiorello e con Maria De Filippi, la Carrà incontrerà Loretta Goggi, Luciana Littizzetto e Vittorio Sgarbi.

Tutto su 'A raccontare comincia Tu'

Non si tratta, ha spiegato la conduttrice, "di interviste, ma di incontri che durano anche due ore mezzo". Incontri "durante i quali nasce un vero e proprio rapporto con la persone che ho di fronte". Il risultato è "diverso da un'intervista realizzata da un giornalista che fa anche le domande piccantine. Io, invece, vivo sul momento" stabilendo un "rapporto emozionante con i miei interlocutori". Un programma in un certo senso itinerante dal momento che, come ha precisato la Carrà, "non ho uno studio, non ho un camerino, ma vago. Sono una girovaga".

Ispirato al format spagnolo 'Mi Casa Es La Tuya', e prodotto da Rai3 in collaborazione con Ballandi Arts, di fatto il programma ha una formula 'itinerante': la Carrà andrà a fare visita ai suoi ospiti svelando di volta in volta dove vivono. E così incontrerà Loretta Goggi su un campo da golf e nella sua casa e Vittorio Sgarbi nella sua casa-museo. "Raffaella Carrà - ha detto il direttore della rete Stefano Coletta - nasconde una grandissima sensibilità dietro al suo grande rigore e al suo grande perfezionismo. Ho sempre pensato che la Carrà, per la sua identità e per la sua storia, fosse molto in linea con la rete che insieme ai miei collaboratori abbiamo costruito: una rete autentica, rigorosa, che racconta l'attualità in un contrappunto costante con il passato". La serie al via da domani sarà "più omogenea" rispetto a quella precedente, ha detto Coletta.

La seconda puntata con Loretta Goggi

Dopo Renato Zero, Carrà se la vedrà con Loretta Goggi. "La prima cosa che le ho detto è stata: 'Non saremmo i Bartali e Coppi degli anni Settanta'. Ma non è così perché è diversissima da me. Ha un tale talento che Rai1 se ne dovrebbe accorgere". Quanto invece ai personaggi politici da intervistare, la Carrà ha spiegato che, nella prima serie, "mi hanno proposto di intervistare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Poi l'intervista è saltata ma la verità è che non ero pronta". Carrà però ha ricevuto anche dei rifiuti. Dopo aver intervistato nella prima serie Sophia Loren e Riccardo Muti ha, infatti, incassato un 'no' da parte di Roberto Benigni che non ha accettato di essere intervistato. "Benigni mi ha detto di no - ha raccontato la Carrà - perché probabilmente non ha voglia di parlare della sua vita".

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