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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Alberto Dandolo: "Il giornalista citato da d'Urso sono io, ma indicai alla polizia il gestore del profilo"

La dichiarazione del giornalista è arrivata via social poco dopo il video in cui la conduttrice raccontava chi si celava dietro al suo hater

I curiosi che in queste ore hanno visionato il filmato di Barbara d’Urso non hanno fatto in tempo a pensare a chi poteva essere il giornalista non nominato, indicato come sostenitore del titolare di un profilo hater contro di lei, che il diretto interessato si è già manifestato, autosvelandosi sui social.

“Stasera leggerete un articolo molto interessante”, scriveva il giornalista di spettacolo e gossip Alberto Dandolo, pochi minuti dopo il post della conduttrice che ai follower aveva spiegato di aver scoperto, all’esito delle indagini portate avanti dalla Polizia postale, come il titolare del profilo in questione fosse in contatto con un giornalista, mittente di consigli ed esortazioni. E, come promesso, ecco arrivare la lunga replica di Dandolo che, come raccontato dal sito Dagospia con cui collabora, è stato indagato per stalking perché avrebbe creato profili social fake per perseguitare la conduttrice.

Alberto Dandolo su Barbara d’Urso: “Il giornalista di cui non fa il nome sono io”

“Riguardo l’accorato video di Barbara D’Urso, mi duole dire che evidentemente tale video non era sotto testata giornalistica, visto che la signora omette il succo della vicenda e ne narra solo i dettagli, decontestualizzandoli. Tanto per cominciare, come da me accennato giorni fa, il giornalista di cui ‘non fa il nome’ sono io, quindi io gli atti li conosco”, l’esordio di Alberto Dandolo prima di proseguire scandagliando i dettagli della vicenda e aggiungere di aver segnalato lui per primo alla polizia postale il titolare di quel profilo.

“Che io ‘collaborassi’ con il profilo ‘carmelitadurto’ è una affermazione che per ora non ha alcun riscontro legale.
Ma la cosa più incredibile che la signora si dimentica di divulgare è che la polizia postale, a seguito di una perquisizione e di un interrogatorio , ha accertato che il creatore e gestore del profilo carmelitadurto è un ragazzo sardo che ha ammesso di essere appunto  il creatore e gestore del profilo. E sapete chi ha indicato alla polizia postale il ragazzo sardo che si celava dietro a quel profilo? Io stesso! Cosa che la signora sa bene. Pensate quanto mi sentissi corresponsabile di stalking nei confronti della signora se proprio io ho messo la polizia sulla strada giusta. Avrei potuto tacere e farmi i fatti miei dicendo ‘non so nulla’, e invece ho collaborato senza alcuna remora.

Alberto Dandolo e i contatti con il titolare del profilo contro Barbara d’Urso

“Riguardo i contatti che io intrattenevo con questo ragazzo sardo, erano una goccia nel mare di rapporti che intrattenevo e intrattengo, visto il mio mestiere di giornalista di gossip”, aggiunge il giornalista, per poi elencare “quello che di così compromettente, nell’intervallo di tempo di un anno, mi viene addebitato a seguito di lunghe e costose indagini. Messaggio in cui scrivo al ragazzo sardo che se vuole può condividere un invito Mediaset inviato a tutti i giornalisti. Messaggio al ragazzo sardo in cui dico che se vuole può condividere un tweet il cui contenuto era: ‘mi sa che oggi dopo la visione degli ascolti della Dottoressa Gió ci vuole un dottore per Barbarella’. Nota vocale in cui spiego a questo ragazzo sardo che nella vita si possono avere problemi o contrasti con le persone ma poi uno si deve svegliare la mattina e capire che le cose importanti sono altre”.

“Non ho mai chiesto a questo ragazzo di insultare o minacciare qualcuno”

Alberto Dandolo ha poi proseguito assicurando di non aver mai istigato nessuno a insultare o minacciare qualcuno: “Il ‘continua anche per me’ non era certo riferito alla condivisione di contenuti diffamatori, anche perché come emerge dall’analisi dei telefoni e del computer, io non ho mai e dico mai chiesto a questo ragazzo di insultare o minacciare qualcuno. Questo accerterebbe la mia implacabile attività di stalker!”.

“Detto ciò” – la conclusione del racconto di Dandolo –  “comprendo i ringraziamenti alla postale della signora D’Urso. Ma di questo ne scriverò a tempo debito. Nel frattempo faccio gli auguri a Barbara D’Urso per lo spostamento del suo programma il lunedì sera dovuto ovviamente allo sfolgorante successo di ascolti che riscuoteva la domenica. Col cuore”.

Barbara d’Urso replicherà alla versione controbattendo con ulteriori dettagli? Lo sguardo sui social…

PARTE 1: Riguardo l’accorato video di Barbara D’Urso, mi duole dire che evidentemente tale video non era sotto testata giornalistica, visto che la signora omette il succo della vicenda e ne narra solo i dettagli, decontestualizzandoli. Tanto per cominciare, come da me accennato giorni fa, il giornalista di cui “non fa il nome” sono io, quindi io gli atti li conosco. Che io “collaborassi” con il profilo “carmelitadurto” è una affermazione che per ora non ha alcun riscontro legale. Ma la cosa più incredibile che la signora si dimentica di divulgare è che la polizia postale, a seguito di una perquisizione e di un interrogatorio , ha accertato che il creatore e gestore del profilo carmelitadurto è un ragazzo sardo che ha ammesso di essere appunto  il creatore e gestore del profilo. E sapete chi ha indicato alla polizia postale il ragazzo sardo che si celava dietro a quel profilo? Io stesso! Cosa che la signora sa bene. Pensate quanto mi sentissi corresponsabile di stalking nei confronti della signora se proprio io ho messo la polizia sulla strada giusta. Avrei potuto tacere e farmi i fatti miei dicendo “non so nulla”, e invece ho collaborato senza alcuna remora. Riguardo i contatti che io intrattenevo con questo ragazzo sardo, erano una goccia nel mare di rapporti che intrattenevo e intrattengo, visto il mio mestiere di giornalista di gossip. E a riprova di quello che dico, elenco quello che di così compromettente, nell’intervallo di tempo di un anno, mi viene addebitato a seguito di lunghe e costose indagini: Messaggio in cui scrivo al ragazzo sardo che se vuole può condividere un invito Mediaset inviato a tutti i giornalisti. Messaggio al ragazzo sardo in cui dico che se vuole può condividere un tweet il cui contenuto era: “mi sa che oggi dopo la visione degli ascolti della Dottoressa Gió ci vuole un dottore per Barbarella”. Nota vocale in cui spiego a questo ragazzo sardo che nella vita si possono avere problemi o contrasti con le persone ma poi uno si deve svegliare la mattina e capire che le cose importanti sono altre. Il “continua anche per me” non era certo riferito alla condivisione di contenuti diffamatori, anche perché come emerge dall’analisi d

Un post condiviso da Alberto Dandolo (@alberto_dandolo) in data:

PARTE 2 Il “continua anche per me” non era certo riferito alla condivisione di contenuti diffamatori, anche perché come emerge dall’analisi dei telefoni e del computer, io non ho mai e dico mai chiesto a questo ragazzo di insultare o minacciare qualcuno. Questo accerterebbe la mia implacabile attività di stalker! Detto ciò, comprendo i ringraziamenti alla postale della signora D’Urso. Ma di questo ne scriverò a tempo debito Nel frattempo faccio gli auguri a Barbara D’Urso per lo spostamento del suo programma il lunedì sera dovuto ovviamente allo sfolgorante successo di ascolti che riscuoteva la domenica. Col cuore Alberto Dandolo #coccccuoreee🤣🤣🤣❤️❤️❤️

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