"Ignobile gogna senza possibilità di replica". Così Asia Argento aveva definito la trasmissione "Porta a Porta" condotta come di consueto da Bruno Vespa. Nel salotto bianco si è discusso, quindi, del caso che negli ultimi giorni sta rimbalzando su tutti i giornali e riguarda le presunte violenze subite da Asia Argento e avanzate da Weinstein, produttore cinematografico americano. Asia Argento ha condattano la trasmissione soprattutto perché, a suo dire, non è stata invitata nonostante parte in casusa. La redazione di "Porta a Porta" però non ci sta a subire queste accuse e invia una comunicazione alla stampa per raccontare come sono andati realmente i fatti. 

Ecco cosa c'è scritto nella nota: 

"Mercoledì 11 alle ore 12:54 prima con una telefonata alla stessa attrice, che non ha risposto, poi attraverso il suo ufficio stampa, Maria Cristina Benelli che da Praga, dove era appena atterrata, ci ha detto che l’attrice si trovava negli Usa per tutta la settimana. L’invito alla Argento è stato allora esteso anche a tutta la settimana successiva (17, 18, 19 ottobre). In seguito il suo ufficio stampa ricontattato da noi domenica 15 alle ore 17:20 e poi sollecitato con un sms, ci ha risposto che l’attrice avrebbe preso la decisione di partecipare, collegata da Berlino, alla trasmissione #cartabianca. Porta a Porta comunque ha rinnovato l’invito ad Asia Argento, sempre per un faccia a faccia con Bruno Vespa anche per la prossima settimana (24,25 e 26 ottobre)"

L'effetto domino della denuncia di Asia Argento

La denuncia di Asia Argento ha fatto da apripista ad altre denunce. Già perché dopo di lei, come un effetto domino, altre attrici hanno raccontato di aver subìto violenze dal produttore americano Weinstein. Stando a quanto riporta il Los Angeles Times un'altra attrice e modella italiana di cui non si conosce il nome ha denunciato per stupro il produttore.